Non sempre il progresso e lo sviluppo tecnologico vanno di pari passo con il rispetto dell’ambiente, e lo dimostra l’ipermobilità esasperata che caratterizza i tempi moderni. Non a caso, la maggior parte delle persone sceglie di spostarsi in auto anche solo per percorrere pochi chilometri, tanto è vero che oggi i trasporti su strada hanno invaso gran parte degli spazi pubblici.

Ovviamente, con questo non vogliamo dire che la “mobilità a motore” sia il male assoluto, ma piuttosto che si dovrebbero rendere più sostenibili i propri spostamenti. In questo contesto di riferimento, vale la pena prendere in considerazione le recenti misure di emergenza adottate dal Governo, tra le quali spicca l’intento delle amministrazioni locali di incentivare i cittadini a dare una svolta “green” alla propria mobilità, preferendo soluzioni meno inquinanti, come la bici o il monopattino.

Se avete già sentito parlare del bonus 2020 relativo all’acquisto dei veicoli “non a motore” ma volete saperne di più, in questo post vi daremo tutte le informazioni necessarie per richiederlo e ottenerlo.

Inquinamento e mobilità sostenibile

Hai voluto la bicicletta? E ora pedala! Sì, perché negli ultimi quattro anni è tornato drammaticamente in primo piano il problema dell’inquinamento atmosferico nelle nostre città, la cui causa principale è senza alcun dubbio l’aumento incontrollato del flusso veicolare, diventato ormai superiore rispetto alla reale capacità delle strade.

Quante volte vi sarà capitato di restare imbottigliati ore e ore nel traffico anche solo per percorrere quei pochi chilometri che vi separano dal luogo di lavoro o dalla vostra abitazione? Forse anche troppe, ed ecco che si finisce così per maturare la convinzione che l’auto sia un mezzo di trasporto irrinunciabile, l’unico capace di condurci verso la nostra destinazione risparmiando tempo e fatica.

Spostarsi con i veicoli a motore è certamente l’opzione più facile, ma a quale prezzo? Oltre al costo del carburante, a farne le spese è anche la nostra salute e quella del Pianeta. Ebbene, un’alternativa ecosostenibile esiste e rappresenta, fortunatamente, una realtà in continua crescita: la mobilità ciclabile.

I sostenitori del trasporto “green”, sorretti dalle recenti statistiche sull’aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, promuovono la bicicletta come mezzo di trasporto più efficiente per spostarsi in città, più comodo perché non vincolato al problema del parcheggio o dei divieti nelle zone a traffico limitato, più ecologico e anche più economico.

Insomma, ci sono tantissime buone ragioni per preferire le due ruote ai veicoli a motore, tra cui anche la recente approvazione del bonus mobilità per bici, e-bike, monopattini, segway e hoverboard.

Come funziona l’incentivo

Se dopo aver dato una spulciatina al nostro sito https://adrenalinatotale.com vi siete decisi ad acquistare una nuova bicicletta o un monopattino elettrico, sappiate che con il “bonus mobilità” 2020 approvato con il recente Decreto Rilancio tutti i cittadini maggiorenni residenti in un qualsiasi comune italiano con oltre cinquantamila abitanti, potranno usufruire di uno sconto pari al 60% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 500 Euro.

L’incentivo riguarda anche le biciclette con pedalata assistita e tutti i veicoli a propulsione elettrica destinati alla micro-mobilità individuale nelle aree urbane, quali segway, monopattini, hoverboard e monoruota.

Il buono può essere usufruito anche da chi faccia uso di servizi di mobilità condivisa (come il bike-sharing) e in caso di rottamazione di veicoli vetusti, fatta eccezione ovviamente per le autovetture.

Nello specifico, ci saranno due fasi per ottenere il bonus: la prima riguarderà tutti gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020, nel qual caso l’acquirente potrà ottenere uno sconto del 60% sul totale della spesa sostenuta, allegando alla richiesta la fattura (non lo scontrino) relativa all’acquisto; nella seconda, invece, sarà il negoziante aderente a ricevere un rimborso del 60%.

In quest’ultimo caso, basterà scaricare sul proprio smartphone l’app per richiedere l’incentivo, e dopo aver indicato il mezzo o il servizio che si intende acquistare, la piattaforma genererà un buono spesa digitale da presentare ai fornitori aderenti all’iniziativa.

Come richiederlo

Richiedere il bonus è molto semplice, poiché basta utilizzare l’apposita applicazione web, che sarà operativa entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del buono mobilità, oppure accedendo direttamente al sito del ministero dell’ambiente tramite le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

La detrazione può essere richiesta anche per tutti i mezzi di micro-mobilità elettrica acquistati sui siti online, compresi quelli stranieri, a condizione però di farsi rilasciare una fattura che riporti tutte le voci di una tradizionale ricevuta fiscale italiana; mentre non rientrano nel bonus gli accessori, come caschi, batterie, lucchetti e catene.

Come anticipato, il provvedimento riguarda tutti gli acquisti effettuati tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020, mentre per quelli del 2021 si potrà fare affidamento sul decreto Clima approvato il 21 novembre 2019 in attuazione degli obblighi previsti dalla direttiva europea 2008/50/CE sulla qualità dell’aria.