Processo Pesci – Le intercettazioni che sparigliano le carte: la vittima dopo dieci giorni voleva andare a un “party in piscina”

0

Ventitré minuti di conversazione, registrati alle 10 di mattina del 3 agosto, una decina di giorni dopo la notte incriminata.

La giovane, presunta vittima di violenza sessuale aggravata da parte dell’imprenditore Federico Pesci e del pusher nigeriano Wilson Ndu Aniyem, parla al telefono con un amico.

La ragazza ha già sporto denuncia, nei giorni precedenti, ma ancora non è esplosa la bomba in città: gli arresti scatteranno la mattina del 30 agosto. 

Stando alla prognosi, stilata dal Pronto Soccorso e smentita dal medico legale della difesa, Mariano Cingolani, la giovane dovrebbe averne per 45 giorni.

Ma lei dopo dieci giorni vorrebbe uscire, per un party in piscina, indossando una parrucca. Poi, fa progetti con l’amico, con cui ha sospesi legati al denaro [….io ti parla di programmi per la settimana dopo […non posso spiegarti queste cose al telefono comunque ne parliamo, ne parleremo].

Tra discorsi confusi e difficilmente interpretabili su droga e denaro, spiccano queste parole.

………[Omissis]

[Ragazza, nome omissis]: Io ho ricominciato un po’ a camminare…(ride).

[Amico, nome omissis]: Mh! Bene, bene.

[Ragazza]: Più di prima.

[Amico]: Uh!

[Ragazza]: Però gli autobus non li prendo lo stesso (ride)…troppo sbatti…troppo caldo e le mie gambe non riescono a sopportare.

[Amico]: Fai bene, fai bene.

[Ragazza]: Comunque stasera forse…boh, forse…

[Amico]:  Eh?…Comunque?

[Ragazza]: Cos’è che non capisco? Cosa intendevi, per fare la testa di c…?

[Amico]: Mh! Tu non capisci mai un c……cioè tu sai cosa capisci? Tu capisci qualcosa di quello che ti dico io.

[Ragazza]: Cosa?

[Amico]: Tu capisci qualcosa di quello che ti dico io.

……. [Omissis]

[Amico]: Mi interessa solo che tu capisca o no.

[Ragazza]: Okay! (ride)…comunque …… quello.

[Amico]: Mh?

[Ragazza]: Lo sai tu…capisci quello che voglio dire, non …… (ride) non lo so, ci sono delle volte…delle…delle volte… nell’arco di tempo della vita che…mi ritrovo un po’ a fuori di testa ……

[Amico]: Tu sei sempre fuori di testa.

[Ragazza]: Ma va! Non sempre…non sempre.

[Amico]: Sì, sì, sempre…sempre, sempre.

…[Omissis]

[Ragazza]: Sei troppo esagerato.

[Amico]: Sono troppo?

[Ragazza]: Esagerato. Non faccio sempre di testa mia, lo sai.

[Amico]: Non ho capito.

[Ragazza]: Non faccio sempre di testa mia, lo sai.

[Amico]: Ecco perché alla fine ero sempre nei guai…perché non capisci un c… e fai di testa tua. Sei stupida.

[Ragazza]: Grazie!

….[Omissis]

[Ragazza]: (ride) Di quali guai, fammi capire?

[Amico]: Cosa?

…[Omissis, parlano di un amico comune]

[Ragazza]: Stasera comunque c’è un party…

[Amico]: Un party?

[Ragazza]: Mh!

[Amico]: Dove?

[Ragazza]: Andiamo verso Langhirano?

[Amico]: Sì ma, non ricominciare a parlare piano, eh!

[Ragazza]: (ride) Dio! Io stavo pensando di…di andarci, però boh, non lo so.

[Amico]: Eh, sì…non riesci neanche a camminare e vuoi andare al party… ma sborat!

[Ragazza]: Cosa?

[Amico]: Non riesci neanche a camminare e vuoi andare al party?

[Ragazza]: Cosa c’entra?

[Amico]: Mh!

[Ragazza]: Non posso andare da una parte solo perché sto ma…cioè maluccio, non sono più messa male come prima…che cazzo! Oh! Guarda che sono passate… una settimana e mezzo? Dio bò!

[Amico]: Ma se hai detto che oggi hai cominciato a camminare piano, piano.

[Ragazza]: Sì! Ma cosa c’entra?

[Amico]: Allora dove vuoi andare?! Stai a casa, dio bò!

[Ragazza]: Che due coglioni!

….[Omissis]

[Ragazza]: Davvero! A parte gli scherzi… Tanto comunque non è che ci andrei a piedi, quindi ca……boh, è un party… c’è una piscina…ci sono… boh, c’è la musica, …(inc.)… queste cose qua.

[Amico]: Ma dov’è?

[Ragazza]: Ah?

[Amico]: Dov’è, esattamente?

[Ragazza]: Langhirano.

[Amico]: Eh, Langhirano dove? Cioè cosa c’è a Langhirano?

[Ragazza]: Ah?

[Amico]: Cos’è, un locale?

[Ragazza]: E’ una piscina!

[Amico]: Ah, okay!

[Ragazza]: Sarà…c’è un party…boh, non lo so stavo pensando di andarci, solo che da una parte non ho mica tanta voglia (ride).

…[Omissis]

[Ragazza]: Io devo ricominciare a muovermi in qualche modo sennò resto qui sempre ferma, non va bene. Capisci? Capisci cosa voglio dirti?

[Amico]: Sì, sì.

[Ragazza]: Poi…poi ho già pensato ad altre cose (ride).

[Amico]: Tipo?

[Ragazza]: Ho bisogno di una parrucca!

[Amico]: Cosa!?!

[Ragazza]: Ho bisogno di una parrucca!

[Amico]: Ma vaff…., va!

[Ragazza]: Sì… devo mettermi una parrucca, capelli castani o neri…Non sono fuori. Allora, ti spiego. Io vorrei tipo entro la prossima settimana…

[Amico]: Mh!

[Ragazza]: Fare…mh… oh cazzo…non posso spiegarti queste cose al telefono comunque ne parliamo, ne parleremo.

….[Omissis]

[Ragazza]: (ride) Oggi devo scendere a Parma, eh… Vado…passo un attimo in ospedale che devo dare del…delle pillole, devo consegnare delle pillole alla dottoressa…che tanto non ho più bisogno di prenderle perché i risultati sono positivi…cioè positivi nel senso che non ho niente, non ho niente di niente…

[Amico]: Negativi allora.

[Ragazza]: Negativi. E va be’… Io intendevo positivi nel senso che sono negativi, cioè nel senso che non ho niente…boh! (ride).

[Ragazza]: Boh! Poi devo consegnare… e no, poi niente…niente, basta.

…[Omissis]

[Amico]: Stasera intendevo.

[Ragazza]: Ah, stasera? (ride) Stasera lo sai che non ho niente.

[Amico]: Mh!

[Ragazza]: O almeno….

[Amico]: Dopo vengo allora.

…[Omissis]

[Ragazza]: Io sto… se vieni automaticamente non ho…non ho niente (ride).

…. [Omissis].

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here