Cornelius men of the match, Sepe super, e il Parma va: le pagelle.
Sepe 7,5: Criscito è quasi infallibile, ma lui lo ipnotizza. Non gli riesce l’impresa su Yago Falsuq, ma è l’unica cosa non riuscita nella serata.
Laurini 6: Il cross per il terzo gol corona una partita di sacrificio. Peccato per il mani che regala il rigore al Genoa (dal 69′ Darmian sv).
Iacoponi 6: Fa il suo, non sarebbe una gara negativa se non fosse macchiata da rigore e giallo. I secondi in due partite. E salterà l’Inter, era diffidato.
Bruno Alves 7: Imperiale. Non contento di essere una roccia dietro, si fa vedere anche in avanti con un suggerimento al bacio. (dal 78′ Dermaku sv).
Gagliolo 6,5: Impeccabile dietro, tenta di fasi vedere anche davanti.
Brugman 6,5: Tanta sofferenza per coprire davanti alla difesa. Lavoro oscuro, ma c’è (Scozzarella sv).
Hernani 6,5: Una spizzata da vantaggio. Poi l’uomo ovunque. (dal 63′ Kucka 6: cerca il gol, lotta su ogni palla. Unico).
Kurtic 6,5:Una bella girata che meriterebbe miglior fortuna, tanto lavoro in mezzo.
Kulusevski 7: In crescita, decisamente meglio che a Torino. Tanto lavoro sulla trequarti, e il gol che congela la partita.
Cornelius 8: Man of the match, MVP. Si porta a casa palla e vittoria.
Gervinho 6: A sprazzi, a folate, a lampi. Prezioso più che irritante, in crescita. (dal 67′ Barillà sv).
D’Aversa 7.5: Cambia un Parma che a Torino non ha convinto trovando una prestazione superba, forse la più bella della stagione. I cavalli “nuovi” non deludono, segno di un attaccamento alla maglia che solo un allenatore come lui sa trasmettere.