Pitbull rinchiuso in una cabina elettrica abbandonata: lo salva la polizia

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Con le temperature quasi estive ci sarebbe potuto essere un finale molto più tragico.

Invece l’intervento di due agenti della pattuglia in bicicletta ha liberato un pittbull, ora affidato al canile municipale, che era stato rinchiuso in una vecchia cabina Enel di Via Savani.

A segnalare la segregazione del cane, i suoi disperati latrati è stata una cittadina che ha chiesto aiuto alla Polizia Locale. Gli agenti hanno tranciato il lucchetto che illeggittimamente chiudeva una vecchia cabina dell’Enel liberando l’animale e svelando come il piccolo manufatto in cemento fungesse da bivacco. Il cane che guaiva da ore all’arrivo della pattuglia si è mostrato molto docile ed ora, dopo le verifiche veterinarie, potrà essere affidato a padroni responsabili. Gli agenti proseguono invece l’attività di indagine per cercare i responsabili della violazione della cabina e della sua occupazione abusiva, oltre che, ovviamente del maltrattamento dell’animale.

“La pattuglia ciclistica è un modo per avvicinarsi al cittadino – ha commentato il Comandante della Polizia Locale dott. Roberto Riva Cambrino –  e il fatto che aumentino le segnalazioni porta anche alla soluzione di quelle problematiche tanto care ai cittadini come quella del benessere animale, ringrazio quindi  operatori che hanno interpretato così bene il ruolo della neonata pattuglia ciclistica”.

 

 

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