Il sindaco di Reggio: “Alta Velocità a Parma? Sparata elettorale di Salvini”

0

Salvini è già in campagna elettorale e, pensando alle prossime elezioni comunali a Parma, propone una nuova fermata dell’alta velocita’ li’. Quando arriveranno le elezioni nelle altre città proporrà fermate anche a Modena, Piacenza e Lodi? C’è da scommetterci”.

E’ la replica del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, al leader del Carroccio e al suo “endorsment” alla proposta di una fermata dei treni dell’alta velocitaà nei pressi delle fiere di Parma a detrimento della stazione Mediopadana di Reggio.

“Con questa brillante idea- aggiunge Vecchi- passeremo dall’alta velocità alla bassa velocità, dalla Freccia all’Intercity”. Ma, conclude il sindaco, “c’e’ un intero Paese da far ripartire a cui servono proposte serie e concrete. Servono progetti di area vasta anche sulle infrastrutture, non banali competizioni campanilistiche”.

Il tema tiene banco anche nel Consiglio comunale di oggi, dove la consigliera Cinzia Rubertelli, ha presentato un’interpellanza riportando alcune dichiarazioni del ministro Paola De Micheli e del presidente della Regione Stefano Bonaccini, rilasciate rispettivamente il 18 e il 24 gennaio scorso, in cui avrebbero aperto alla possibilità di realizzare studi di fattibilita’ sulla nuova infrastruttura parmense. Per Rubertelli parole “gravi e incomprensibili, ancor piu’ se trovassero attuazione rispetto agli investimenti fatti nella nostra città”.

A rispondere in sala del Tricolore e’ il vice e assessore alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli che replica: “Non e’ di nostro particolare interesse inseguire i titoli dei giornali quanto piuttosto costruire alleanze solide per valorizzare i territori e dare continuità agli investimenti ai fini di esaltare le eccellenze dell’area vasta”. La stazione di Reggio Emilia (inaugurata nel 2013), rimarca Pratissoli, “e’ gia’ oggi e non in un futuro ancora da definire, per caratteristiche e crescita di passeggeri l’hub piu’ efficiente e funzionale a servizio dell’area Mediopadana e non di una singola città”.

Infatti, sottolinea l’assessore, “e’ l’unica stazione in linea tra Milano e Bologna che e’ passata da poche centinaia di passeggeri a 4.100 al giorno e ad oltre un milione e mezzo all’anno, prima dell’emergenza sanitaria. Sempre nel periodo pre covid contava 75 fermate, aumentate in maniera significativa a seguito dell’accordo siglato a dicembre con Trenitalia e Italo. La zona di attrattività aumenta ogni anno e va da Piacenza a Modena”. L’obiettivo dell’amministrazione, continua l’assessore, “e’ di dotare la stazione di ulterirori servizi per i passeggeri e le imprese per renderla piu’ attrattiva, competitiva e sicura. Questo significa completare ento il 2020 i lavori di ampliamento del parcheggoo per oltre 1120 posti auto, dotato di controllo degli accessi, videosorveglianza e potenziamento dell’illuminazione. Intanto, conclude l’assessore, “dal 2013 solo il Comune di Reggio ha investito su questa infrastruttura 5 milioni per realizzare interventi di aree di sua pertinenza.
E’ ora giunto il momento di attrarre altre risorse pubbliche e private per valorizzare la stazione. Per questo e’ stato avviato un confronto serrato con Rfi per dotare la stazione di ulteriori parcheggi e servizi di qualità come bar e ristoranti”. Insomma, chiude l’esponente della giunta, “la stazione deve essere capace di attrarre le persone oltre che ridurre le distanze e diventare un’esposizione permanente delle nostre eccellenze, e cio’ significa anche potenziare i collegamenti con il centro storico e una linea minibu’ adeguata”. Poco soddisfatta della risposta Rubertelli, che ha preannunciato una mozione “molto puntuale” sullo sviluppo dell’area nord della città in generale e su quello della stazione Av in particolare.
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here