Come vi avevo già annunciato, la Regione ha approvato i nuovi protocolli per la riapertura dei centri estivi a partire da lunedì 8 giugno, destinati ai bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni.
Ora c’è il protocollo ma serve l’ordinanza, che verrà promulgata nei prossimi giorni dalla Regione.
Obiettivo: massima sicurezza e tutela dei nostri ragazzi.
LE NOVITA’ INTRODOTTE
ORARI DIFFERENZIATI
I genitori dovranno portare i figli ai centri con orari differenziati: gli ingressi saranno scaglionati per evitare l’affollamento.
PUNTI DI ACCOGLIENZA ALL’ESTERNO
I punti di accoglienza dovranno essere all’esterno dell’area o della struttura, per evitare l’ingresso degli adulti nei luoghi dove si svolgono le attività. Il triage prevede che venga chiesto all’accompagnatore se il bambino ha avuto: febbre, tosse, difficoltà respiratoria, non è richiesto il certificato medico per la frequenza del centro estivo.
Prima dell’accesso all’area effettuare il controllo della temperatura, sia per gli educatori che per i bambini; lavarsi le mani con acqua e sapone o gel igienizzante, procedura obbligatoria in ingresso e in uscita. operatori e i bambini dovranno indossare la mascherina. Il protocollo prevede anche misure specifiche per il corretto svolgimento di attività motorie e sportive.
ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI
L’accesso alle attività sarà per piccoli gruppi di età omogenea, con un rapporto numerico minimo fra operatori: per i bambini tra 3 e 5 anni ci sarà un adulto ogni cinque; per i bambini in età di scuola primaria (6-11 anni) un adulto ogni sette; per gli adolescenti in età di scuola secondaria (12 -17 anni), il rapporto sarà di un adulto ogni dieci ragazzi.
E’ richiesta la presenza di un responsabile con ruolo di coordinatore in possesso di una formazione specifica in uno dei seguenti ambiti: educativo, formativo, pedagogico, psicologico, sociale, artistico, umanistico, linguistico, ambientale, sportivo.
Gli operatori dovranno essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o di titolo anche di laurea, anche triennale, preferibilmente a specifico indirizzo socio-educativo con funzione di educatore. Consentito il coinvolgimento di volontari (di almeno 16 anni), opportunamente formati.
SVOLGIMENTO ATTIVITA’
Consigliate quelle all’aria aperta per garantire il necessario distanziamento fisico;
adeguata areazione degli ambienti chiusi, tenendo aperte le finestre. Necessario individuare una pluralità di spazi con un’attenta valutazione dell’adeguatezza dal punto di vista della sicurezza. Consigliati spazi per l’infanzia e delle scuole o altri ambienti similari come: ludoteche, centri per famiglie, oratori, fattorie didattiche, colonie estive, spazi di aggregazione.
IGIENIZZAZIONE
TUTTE le aree frequentate dai bambini e le attrezzature dovranno essere adeguatamente IGIENIZZATE, così come si dovrà porre particolare attenzione, durante i pasti, a non far condividere posate e bicchieri da parte di più bambini. Non si potranno organizzare feste di fine corso nei centri estivi.
Tutte le info qui: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/centri-estivi-ecco-il-protocollo-per-la-riapertura-in-emilia-romagna-dall8-giugno-misure-per-la-sicurezza-di-bambini-ragazzi-e-educatori