Le riaperture 2 – Musica, danza, canto e corsi vari, in aula e all’aperto

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Dalla musica al teatro,dalla fotografia alle lingue straniere, per fare alcuni esempi. Le attività corsistiche si articolano in una molteplicità di tematiche molto diversificate, accumunate a grandi linee da modalità di insegnamento in aula o comunque indoor e, in alcuni casi, outdoor.

Questa compresenza di condizioni, con gradi di esposizione al rischio Covid-19 tra loro differenti, rende necessario un approccio modulare alla gestione del rischio, che consenta di coniugare la possibilità di svolgere l’attività corsistica con l’esigenza di garantire la sicurezza dei titolari, del personale e della clientela.

Anche per quest’ambito il Protocollo – redatto in collaborazione con la Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare – richiama alla responsabilità individuale nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di sicurezza e prevenzione. Va sottolineato che il documento non si applica alle attività scolastiche e formative, autoscuole e scuole nautiche e attività assimilabili a quelle motorie e sportive: per queste si rimanda alle specifiche disposizioni e protocolli statali e regionali in materia.

Innanzitutto, dev’essere garantita l’adozione da parte degli organizzatori di tutti i possibili strumenti di informazione e comunicazione rivolti alla clientela sulle regole di accesso e comportamento. In particolare, il responsabile dell’attività corsistica, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, comunica ai partecipanti al corso le disposizioni vigenti, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali appositi dépliant informativi. Tra gli strumenti di comunicazione, si raccomandata l’affissione di cartelli in posizione ben visibile indicanti i punti salienti (distanziamento interpersonale, lavaggio delle mani, igiene respiratoria, altri comportamenti da tenere all’interno dello stabilimento e nei vari ambienti).

Il personale insegnante e i partecipanti ai corsi saranno tenuti a rispettare le regole attive per tutta la popolazione riguardo l’uso di guanti e mascherine e pertanto dovrà essere dotato di specifici dispositivi di protezione individuale (DPI).

Gli spazi interni ed esterni, gli orari dei corsi e le modalità operative, dovranno essere rimodulati per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro ed evitare gli assembramenti. Nei laboratori, in relazione all’adeguatezza degli stessi e ai parametri dimensionali previsti dalla normativa vigente, dovrà essere garantita la distanza di un metro e cinquanta centimetri, da incrementare in funzione del tipo di attività, tra ogni postazione del corsista e tra queste e la postazione del docente.

Nel caso siano previsti esami finali e non sia possibile il loro rinvio al verificarsi di condizioni epidemiologiche più favorevoli, si deve privilegiare l’effettuazione a distanza.

Corsi di teatro e canto
Qualora la particolare tipologia di corso non consenta l’uso della mascherina individuale, ad esempio nei corsi di teatro o di canto, occorre che la distanza interpersonale sia di almeno due metri fra i corsisti e fra corsisti e docenti. All’aperto, tale distanza può essere ridotta a un metro e cinquanta centimetri. In ogni caso sono da evitare i contatti diretti fra le persone.

Corsi di musica
Per i corsi di musica, gli strumenti ad arco, percussioni e strumenti a tastiera devono essere posizionati a 1,5 metri di distanza. Nelle note si dice che è preferibile l’utilizzo di strumenti ad uso esclusivamente personale. Nel caso ciò non fosse possibile, gli strumenti devono essere puliti e disinfettati nelle parti che entrano in contatto con la persona, prima che venga utilizzato da un nuovo corsista. Fino all’adozione di specifici protocolli, restano sospesi i corsi per l’insegnamento con strumenti a fiato.

Corsi di danza
Per i corsi di danza vale quanto stabilito nel Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza PALESTRE E PALESTRE CHE PROMUOVONO SALUTE, approvato dalla Regione Emilia-Romagna in allegato 1 all’ordinanza del presidente n. 84 del 21 maggio 2020, a cui si rimanda per le misure specifiche di dettaglio. Restano in ogni caso sospesi i corsi di ballo a due e i corsi di ballo per cui non è possibile escludere il contatto fisico e per cui non è possibile assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri.

Attività outdoor
Per le attività che si svolgono all’aperto i rischi di contagio da covid-19 sono ridotti. In ogni caso dev’essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli istruttori e i corsisti, durante le esercitazioni pratiche.

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