Per cinquant’anni è stato il barbiere di prossimità, in quell’angolo di Parma che ha visto crescere generazioni di compagnie.
Piazzale Pablo ha visto stagioni di ragazzini crescere, tra sigarette nascoste e baci sotto il lampione. Ha visto giovani innamorarsi, fare risse, giocare, diventare genitori o campioni del pallone, laurearsi o smettere persi in qualche buco nero, qualcuno andarsene via, o morire.
E lui era sempre li, davanti alla chiesa, ad osservare, ascoltare, tosare. Donare chiacchiere, consigli, sorrisi.
Un amico, prima di un “tosatore”.
Ora lo storico barbiere chiude i battenti, e lo fa con un messaggio che parla da solo.