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Niet degli ambulanti, già tramontata la suggestiva ipotesi della Ghiaia al Tardini

(StadioTardini.it)La suggestiva ipotesi del trasferimento del mercato della Ghiaia al Tardini, con annesso matrimonio tra due puri simboli di parmigianità, è già tramontata: a darne il triste annunzio è lo stesso Gian Luca Zurlini, autore della rivelazione di ieri, sulle pagine della Gazzetta di Parma di oggi: decisivo il niet degli ambulanti, contrari a posizionare le proprie bancarelle in una zona a loro avviso troppo decentrata e l0ntana. Si prospetta così l’eventualità – più nel solco delle tradizioni – di un ritorno in Via Verdi, che spesso ha supplito o integrato la Ghiaia anche in passato. Peccato, perché l’opportunità rifiutata avrebbe offerto all’Ennio l’opportunità di vivere anche infra la settimana, obiettivo che da anni è nella mente di chi desidera valorizzare la zona, magari anche con la futura ristrutturazione e rivalorizzazione dell’impianto, oggetto di un fitto dialogo tra club e municipalità. “L’ipotesi, che era stata messa sul tavolo come una possibile soluzione ottimale dal punto di vista logistico in quanto rispetterebbe alla perfezione le caratteristiche richieste agli spazi mercatali dalla nuova normativa – scrive lo Zurloè infatti stata bocciata dai rappresentanti degli ambulanti che ieri mattina sono andati a fare un’ispezione sul posto assieme all’assessore al Commercio Cristiano Casa”. «Gli ambulanti  – spiega l’assessore – hanno manifestato la volontà di voler rimanere il più vicino possibile alla collocazione in centro del mercato. E il Tardini, che avevamo visto come una delle possibili soluzioni al problema, non risponde a questa caratteristica ed è troppo decentrato». Chiaro che, rispetto a Via Verdi, Piazzale Risorgimento è un po’ più distante dalla Ghiaia, tuttavia, a ben guardare, se si sposta il punto di osservazione in Piazza Garibaldi piuttosto che alla Stazione Ferroviaria, non è poi così lontano; in più ,il rischio di perdere qualcuno degli aficionado, poteva essere supplito dall’opportunità di aggiungerne altri di nuovi della zona comunque popolosa. “A questo punto – aggiunge il popolare cronista del quotidiano locale – è urgente trovare una soluzione, anche se certamente, visti i tempi ristretti a disposizione, la riapertura del (ex?) mercato della Ghiaia slitterà almeno di una data rispetto a mercoledì 20 maggio”. L’assessore Casa aggiunge: «Gli spazi ci sarebbero anche perché potrebbe essere utilizzata anche la porzione di piazza della Pace che arriva sino al monumento a Verdi. Va però trovato il modo per consentire l’accesso ai bar e negozi della via senza interferire con il mercato, che deve avere un solo ingresso e una sola uscita». Già, un solo ingresso e una sola uscita: da questo punto di vista il Tardini sarebbe stato perfetto, ma tant’è…  “Gli operatori – conclude Zurlini –  avevano indicato anche il piazzale della Pilotta, che però non è di competenza del Comune e richiederebbe tempi lunghi per ottenere gli eventuali permessi”.