Via Burla, un padiglione con altri 200 detenuti. “Quali le condizioni di sicurezza?”

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Lo ha annunciato il ministro Bonafede: il nuovo padiglione dell’istituto penitenziario di via Burla aprirà a breve, già nelle prossime due settimane. Altri duecento detenuti saranno ospitati in quegli spazi e la popolazione che affollerà l’istituto ducale aumenterà quindi di un terzo. Ma parlare solo di numeri sarebbe riduttivo.

Lo avevamo denunciato in tempi non sospetti. Abbiamo interessato gli enti locali, perchè il tema non concerne solo il perimetro del penitenziario, ma varca i confini del territorio comunale, sino a raggiungere gli estremi lembi della provincia.

Quindi il padiglione si apre. Si apre con mille interrogativi: quali e quante risorse economiche saranno destinate alla struttura? Con quali risorse umane si affronterà questo cammino? Sarà sufficiente il personale della sicurezza, dell’area pedagogica e delle altre aree a fronteggiare (è il caso di dire) questa nuova difficile situazione? Abbiamo raccontato nei mesi scorsi di criticità nell’istituto per il personale. Non osiamo immaginare quale futuro si prospetti. Non osiamo immaginare il carico di lavoro che si dovrà affrontare e i problemi relativi alla sicurezza. Quale organizzazione del lavoro e quali orari sono previsti per il personale? Per tutto questo avevamo interrotto le relazioni sindacali con l’amministrazione, sorda ai nostri appelli.

In più, in un momento storico come questo, anche il personale della sanità subirà un impatto forte di fronte a questa apertura.
Un nuovo reparto non si apre semplicemente ospitando gente al suo interno. L’apertura abbisogna di risorse materiali ed umane.
Inoltre – purtroppo ci tocca essere ripetitivi – questa apertura non sarà a costo zero per il territorio. L’aumento della popolazione detenuta impatterà anche nel comune capoluogo ed in provincia.
Interrogativi ad oggi privi di risposte.
L’apertura del nuovo padiglione non sarà un pranzo di gala, a maggior ragione se si farà con i fichi secchi (intesi come risorse).

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