Aggressione in via Milano, fratelli sputano a residente poi lo investono: “Non ne possiamo più. Sono pericolosi”

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L’aggressione è avvenuta in via Milano nel pomeriggio di ieri, 24 aprile. A raccontarci i fatti Walter, residente nella via e vittima del momento di follia da parte di due fratelli, noti alle forze dell’ordine e in carico ai servizi sociali di Parma.

“Ero in strada con mia figlia quando ho visto i due, noti come i gemelli, avvicinarsi a bordo del loro Apecar. Avevamo già avuto screzi nei mesi passati, i due hanno già minacciato di morte sia me che mia moglie, anche davanti ai bambini. Quando mi hanno visto hanno iniziato subito a insultarmi davanti a mia figlia con frasi come “sei un figlio di…”. Alla mia risposta, in cui li invitavo ad andarsene subito perché non possono girare liberamente senza mascherine e nessun presidio di sicurezza con tutte le restrizioni contro il Covid-19 che sono in atto, hanno reagito violentemente. Mi sono venuti incontro, incitandomi a colpirli mentre uno dei due mi riprendeva con il telefono”.

“Io non ho reagito, non voglio mettermi nei guai per colpa di questi due, ma loro non vedendo che rispondevo mi hanno sputato in faccia e poi hanno iniziato a spingermi. Ho tentato anch’io di allontanarli e per fortuna alcuni vicini che si sono accorti di quanto stava succedendo hanno chiamato la Polizia che sono poi intervenuti fermandoli nelle vicinanze”.

“Prima dell’arrivo della Polizia, però, i due gemelli sono saliti sul loro mezzo e quando hanno messo in moto mi sono venuti addosso. Mi hanno provocato una contusione alla caviglia e in serata sono dovuto poi andare al Pronto Soccorso per farmi refertare. Dopo i fatti, spaventato più dagli sputi, sono salito in casa per disinfettarmi con l’alcool dappertutto fino a farmi bruciare gli occhi. E’ un gesto inaccettabile e pericolosissimo di questi tempi, ho dei figli e sono spaventato anche per loro”.

“Ma non è finita qua. La stessa mattina, dalla finestra, li ho visti mentre palesemente ubriachi (avevano delle birre in mano) si stavano picchiando tra loro con una mazza. Ho chiamato la Polizia che è intervenuta per dividerli. Hanno preso il bastone e li hanno allontanati”.

Walter, insieme ad altri residenti, hanno in queste settimane, da quando è entrato in vigore il Dpcm anti-Covid-19, segnalato più volte alle forze dell’ordine le violazioni delle disposizioni messe in atto dai due fratelli, presentando anche due esposti alle autorità. “Sono stati anche visti parlare con un residente che pochi giorni dopo è stato ricoverato per Covid ma continuano a girare liberamente, mezzi nudi, guidando ubriachi e violando le restrizioni. Loro infatti non vivono in quartiere perché è stato a loro assegnato un alloggio popolare da parte del Comune in un altro quartiere. Ma nonostante questo, mentre potrebbero stare in casa come tutti noi, vanno in giro. Tutti i giorni sono in via Milano che trasportano mobili e rifiuti sul loro Apecar. Hanno sempre delle birre in mano e sputano in strada. E’ assurdo”.

Provo un forte senso di sconforto e ingiustizia. Come è possibile che possano continuare a girare liberamente? Io devo stare in casa e lo faccio per rispetto e tutela mia e degli altri, ma loro non hanno nessun rispetto e timore di nessuno. Mi faccio portavoce io ma sono tanti i residenti di via Milano che non ne possono più. Speriamo che ora, dopo questi fatti, si prendano provvedimenti seri. Intanto però questa mattina li ho visti ancora passare di qua. E’ inaccettabile e ingiusto”.

Dall’ufficio Volanti della Polizia di Parma si conferma che sono stati messi in atto tutti i provvedimenti disponibili per legge nei confronti dei due fratelli. Sono stati più volte fermati e sanzionati per il non rispetto delle misure restrittive contro la diffusione del Covid-19, inoltre i due sono stati più volte denunciati per il trasporto di materiali ingombranti con il loro mezzo di trasporto.

 

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