Preoccupano i numeri di Parma.
Mentre a Piacenza, a lungo epicentro emiliano di morti e contagi, per ragioni anche prettamente geografiche con la vicinanza a Codogno, ci si avvicina a un contagio con crescita dell’1%, Parma non migliora.
“A Parma ci vivo, esco poco ma quando esco vedo troppa gente in giro – dice Sergio Venturi.
Comprare il pane non è una scusa accettabile.
Uscire è pericoloso soprattutto per le categorie a rischio, anziani e polipatologici.
La spesa si può fare ogni dieci giorni, esistono i market di prossimità che consegnano a casa. Stateci”.