Ennesima truffa WhatsApp: buoni spesa falsi

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In un periodo storico delicato come quello che tutto il mondo sta vivendo a causa del Coronavirus, i truffatori e gli sciacalli sono dietro l’angolo.

Si sono sentite molte storie di truffe a spese del povero cittadino che oltre a dover combattere contro una pandemia e quindi psicologicamente più debole, deve anche tenere gli occhi ben aperti a non cascare alle truffe che sul web si moltiplicano ogni giorno di più.

L’ennesima truffa sta girando su WhatsApp una delle piattaforme di messaggistica istantanea più usata al mondo.

Emergenza alimentare provocata dal Covid-19

Il Covid-19 sta mettendo a dura prova il nostro Stato, dal punto sanitario ma anche da quello sociale ed economico.

Per quanto riguarda l’ambito sanitario gli ospedali si sono dovuti organizzare in modo da poter accogliere e curare tutte le persone contagiate.

L’aspetto sociale ed economico sono stati colpiti dalla chiusura temporanea di molte attività. Molti lavoratori hanno potuto convertire il loro lavoro in una modalità smart working, ma molti altri non hanno avuto questa possibilità e hanno optato per decisioni molto più drastiche: cassa integrazione oppure licenziamenti volontari e non.

Una crisi economica che colpisce a sua volta molte famiglie che in un periodo difficile come questo devono trovare il modo per poter portare a casa beni di consumo di prima necessità.

A far fronte a queste difficoltà economiche ci ha pensato il Premier Conte, annunciando di aver stanziato altri 400 milioni di euro per riuscire a tamponare questa emergenza.

Tutti i Comuni italiani dovranno distribuire alle famiglie più bisognose dei buoni pasto e altre forme di aiuto economico per poter far fronte ad almeno la spesa alimentare.

Proprio sulla questione buoni spesa che si basa la truffa che sta girando su WhatsApp, ma che fortunatamente è già stata segnatala agli utenti dalla Polizia di Stato.

Annuncio della Polizia sulla truffa dei buoni pasto

Come dicevamo poco prima, oltre alle numerose belle iniziative che nascono in questo periodo ci sono altrettante brutte iniziative o meglio delle truffe o fake news che mettono a repentaglio i dati sensibili delle persone.

Una delle ultime fake news che gira per il web è stata denunciata dalla Polizia di stato che sul suo profilo ufficiale di Facebook ha messo in allerta tutti quei utenti che stanno ricevendo sul propriosmartphone annunci e messaggi di generosi buoni spesa.

Insieme al testo della truffa ci sarebbe un link, un allegato da aprire e da qui scatterebbe la frode, ovvero i dati sensibili salvati sul proprio smartphone verrebbero acquisiti e utilizzati per poter gestire ad esempio, l’applicazione della banca o a estrapolare tutte quelle password inerenti a profili social e pin di carte di credito e bancomat.

In questo periodo ma in generale ogni giorno e per sempre bisogna prestare molta attenzione a tutti gli sms, i messaggi e le mail che si ricevono.

Se il mittente non fa parte della vostra rubrica o all’interno del messaggio vi vengono regalate e offerta la possibilità di vincere somme alte di buoni spesa o altri generi di buoni è bene certificarsi che si tratti di una vera notizia e che non sia l’ennesima truffa che potrebbe svuotarvi il conto in banca.

Fonte: Lettoquotidiano.it

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