Monticelli – Botte e minacce alla madre per comprarsi alcool e droga: arrestato 52enne

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I Carabinieri della stazione di Monticelli terme hanno arrestato C.I., classe 1968, residente a Montechiarugolo.

Secondo l’accusa, l’indagato avrebbe sottoposto la propria madre 84enne a continui maltrattamenti dal 2018 ad oggi, psicofisici aggredendola verbalmente, umiliandola con ingiurie pressoché quotidiane, chiedendole continuamente somme di denaro al fine di acquistare stupefacenti ed alcolici e minacciandola in caso di rifiuto con espressioni offensive; in plurime occasioni, nel corso delle aggressioni verbali, avrebbe rivolto la propria rabbia su un qualsiasi oggetto si trovasse nelle immediate vicinanze, danneggiando con calci e pugni porte, mobili e suppellettili dell’abitazione; inoltre in un’occasione, lo scorso marzo, l’avrebbe aggredita fisicamente, colpendola con un oggetto contundente alla testa.

L’arresto trae origine dall’intervento effettuato dalle forze dell’ordine nel tardo pomeriggio dell’11 marzo scorso presso l’abitazione dell’indagato. I militari erano intervenuti su richiesta di uno dei familiari (il fratello convivente) che segnalava l’ennesima discussione nata in casa tra la madre e l’indagato, degenerata in una condotta violenta da parte di quest’ultimo nei confronti dell’anziana.

La signora, nonostante la ferita riusciva a riferire di aver discusso con il proprio figlio e di essere stata colpita da costui alla testa con un oggetto contundente, di cui non sapeva però indicare la natura. Il figlio raccontava di essersi in realtà solo difeso dalla madre, la quale, armata di un matterello lo avrebbe colpito su di un avambraccio che aveva sollevato a propria protezione e per il contraccolpo il mattarello avrebbe colpito di rimbalzo l’anziana sulla testa. L’altro fratello che si trovava in un’altra stanza al momento dell’alterco veniva attirato dalle urla e interveniva per dividere e calmare le parti. 

La donna si era rifiutata sia di essere trasportata in pronto soccorso sia di porgere denuncia contro il proprio figlio.

L’arrestato, tossicodipendente da circa trent’anni ed in cura presso il Sert di Langhirano da circa 10, viveva periodi di astensione alternati a periodi di ricaduta nella dipendenza. Oggetto del contendere era principalmente il denaro, preteso con modi minacciosi al fine di poter acquistare alcol e droga.

Non era la prima volta che i carabinieri, chiamati dai familiari, si vedevano costretti ad intervenire per sedare una lite all’interno della loro abitazione. Gli stessi vicini di casa, attratti dalle urla dell’indagato, più volte aveva richiesto l’intervento della pattuglia, confermando poi la situazione difficile della famiglia.

questa volta il 52 è finito in cella.

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