Coronavirus- Diario di una cassiera: “Duecento persone in 6 ore, follia”

0

”Ciao a tutti sono la cassiera che vede 200 persone in un turno di 6 ora e comunico a tutti che gli italiani che oggi per l’ennesima volta mi sono arabbiata alla cassa perche’ vengono a fare la spesa per 5 euro o per 2 ero e vengono 5 volte al giorno per farsi una passeggiata“ – scrive Erika sui social.

”Ho chiamato le forze dell’ordine e sono venuti e mi hanno informato del fatto che non possono multare le persone se vengono 5 volte e spendono 2 euro alla volta e non possono nemmeno multare che viene a comprare solo una birra…….perche’ per definizione merceologica la birra fa parte dei generi alimentari.

Quindi piangendo e urlando ho comunicato ai vigili e al mio caponegozio che se c’e un vuoto legislativo bisogna colmarlo con un decreto che proibisca le persone di venire tutti i giorni al supermercato….bisogna fare la spesa un giorno alla settimana.

Piangendo cari i miei italiani ho detto che io sono una cassiera, non sono un dottore che per vocazione e amore verso il prossimo ha deciso di rischiare la vita per l’umanità, non sono neppure una persona che ama il rischio, altrimenti invece di fare come mestiere la cassiera avrei scelto di fare la prostituta e magari rischiavo la vita ma avrei guadagnato di piu'(faccio notare che in questo periodo pure le prostitute non posso stare lungo strada senza motivo) ho fatto sempre notare che non essendo io un eroe, e dal momento che le forze dell’ordine non possono intervenire per colpa di un vuoto legislativo mi spiace molto ma avviso gli italiani che io non posso andare al lavoro piangendo e urlando come una matta e da oggi sto a casa in mutua perche’ e troppo stressante questo lavoro se non c’ e un decreto che permetta si agli italiani di andare a fare la spesa ma che lo facciano con criterio……. quando avrete fatto impazzire o ammalare tutte le cassiere voglio vedere quali supermercati saranno ancora aperti a garantire le vostre passeggiate giornaliere…….. se interviene un decreto e io mi sento tutelata io tornerno’ a battervi la spesa ma finche le cose non cambiano sappiate che io non vengo al lavoro per piangere o per ammalarmi……… vi saluto e vi dico una cosa…..se continuate cosi non andra bene nulla…………ringrazio invece quei clienti che hanno capito come fare la spesa…….riempire il carrello e stare a casa per 7 giorni cari colleghi non rischiate di dare di matto come me.

Aggiungo che la fila fuori dal supermercato e’ diventato una gioia per chi e’ a casa dal lavoro perche’ stanno all’aria aperta socializzano a 2 metri di distanza l’un l’altro e siccome siete a casa da lavorare siete pure felici di avere un punto di ritrovo all’aperto senza rischiare multe……oggi mi aspettavo pure di vedere qualcuno di voi nel parcheggio ad aspettare sdraiato su un asciiugamano con crema solare dato c’era il sole”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here