Difendi la tua casa dall’elettrosmog

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Se le radiazioni ed i campi magnetici fossero visibili ad occhio nudo ne rimarremmo scioccati. Le nostre case sono infatti attraversate da una fitta rete di campi elettromagnetici di ogni tipo, creati da tutta uni gli strumenti che ci aiutano ad essere connessi al mondo esterno. Stiamo parlando di reti cellulari di vari operatori e diverse generazioni, senza parlare del prossimo arrivo dalla tecnologia 5G che porterà, assieme ad un consistente aumento della banda disponibile, anche ad un numero di torri di trasmissione ancora più elevato.

Alle reti mobili si aggiungono l’infinita varietà di WiFi domestiche e commerciali (basta aprire il proprio telefonino e dare un’occhiata a quanti reti sono disponibili dove si vive per farsi un’idea). Considerate poi i telefoni cordless ed il fatto che da qualche anno anche i comuni elettrodomestici di casa come lavatrici e televisori sono dotati di capacità di ricezione e trasmissione dei dati, oltre ovviamente a portatili e tablet. Persino le normali linee elettriche all’interno delle pareti creano una serie continua e contigua di campi magnetici dentro casa nostra. 

Tutta questa serie di campi elettromagnetici non lascia il corpo immune. Il fenomeno è stato battezzato con il termine “elettrosmog”, una forma di inquinamento elettromagnetico che è spesso sottovalutato da buona parte di noi semplicemente perché non è visibile o percepibile dai nostri sensi.

Si tratta senza dubbio di un argomento su cui si dibatte e discute da qualche anno con due campi contrapposti fra chi sostiene che non provochi danni alla salute e chi d’altro canto è invece convinto che questo sia un problema di seria importanza, che può mettere in pericolo la nostra salute, in particolar modo quella di bambini e di persone anziane.

Dato che questo tema è relativamente recente ancora mancano prove conclusive basate su ricerche di lunga durata sugli effetti dell’inquinamento elettromagnetico, dato che occorrono anni e studi di larga portata per poter avere dati inequivocabili. Gli esperti del settore non sono dunque ancora in grado di concordare su una posizione ben precisa, ma sicuramente questo non vuol dire che non sia un tema che possa essere tranquillamente ignorato. 

I legislatori di vari paesi europei si sono già pronunciati in merito e paesi come ad esempio la Francia ne hanno riconosciuto il peso come malattia professionale, stabilendo in tribunale che l’esposizione costante a forti onde elettromagnetiche possa portare ad una sindrome chiamata “ipersensività elettromagnetica”. La persona in merito, una donna di 39 anni, ha visto riconosciuto il diritto ad una pensione di invalidità di 800 euro al mese. Ora lei è costretta a vivere isolata sui Pirenei e senza elettricità, proprio a causa della sua malattia. Ovviamente questo è un caso limite, ma è chiaro che poter proteggere i propri cari e la propria salute da questi campi elettromagnetici, senza magari essere costretti ad investire somme ingenti, è nell’interesse di tutti coloro che sono preoccupati per la salute della propria famiglia in abitazioni private.

Una valida soluzione a questi rischi può essere quella di installare una carta da parati capace di schermare le pareti, come ad esempio il modello offerto da una piccola ditta tedesca specializzata in carta da parati. Questa innovativa tappezzeria è capace di bloccare fino al 99% delle radiazioni elettromagnetiche. Il suo nome è “GUARDIA – Scudo elettromagnetico”, ed offre una schermatura semplice da installare e relativamente economica per tutti coloro che sono preoccupati per la propria salute e quella dei propri figli.

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Come funziona “Guardia”

Il suo aspetto esterno la fa apparire come una normale carta da parati di colore grigio in tessuto non tessuto. Ha infatti le stesse caratteristiche in termini di struttura e spessore di un normale modello puramente decorativo. La differenza di GUARDIA è al suo interno, dove sono presenti, aggiunte durante il processo di produzione, fibre di carbonio capaci di bloccare praticamente tutte le radiazioni ad alta frequenaza, dato che il carbonio le trasforma in calore, non percepibile al tatto.  

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Questa carta da parati non sia né metallica né ferromagnetica, presenta un materiale portante traspirante come qualsiasi altra carta da parati dalle stesse caratteristiche e soddisfa gli standard di “bassa infiammabilità” Per avere ulteriori informazioni su come posare ed utilizzare GUARDIA, visitate il blog del produttore.

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