Coronavirus, Bonaccini a Piacenza – “Siamo coi sindaci e il territorio: insieme, supereremo questo momento. Su personale e bandi aiuteremo i Comuni. Parma 2020 sia prorogata al prossimo anno”

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“Siamo con i sindaci e vicino al territorio. Supereremo questo momento, e lo faremo insieme. Siamo già intervenuti raddoppiando nel piacentino i posti per la terapia intensiva e stiamo lavorando con il ministero della Salute e il Governo per misure condivise, con Veneto e Lombardia, a contenere al massimo il contagio e per difendere imprese e posti di lavoro. E proprio domani pomeriggio sarò a Roma alla guida di una delegazione delle Regioni: cercheremo di portare un documento unitario di proposte, condiviso con le parti sociali, per affrontare il nodo economico”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a Piacenza insieme al sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, dove, nella sede della Prefettura, ha incontrato i sindaci del territorio collegati in videoconferenza per rispettare le indicazioni contenute nel decreto governativo che chiede di privilegiare modalità di collegamento da remoto per incontri di coordinamento nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Con loro il prefetto, Maurizio Falco, la sindaca, Patrizia Barbieri, il direttore generale della Ausl, Luca Baldino, e la presidente della Conferenza sociosanitaria territoriale, Lucia Fontana, per fare il punto della situazione, affrontare i problemi aperti e trovare soluzioni condivise.

“Voglio subito ringraziare i sindaci: sono encomiabili, per l’impegno, la serietà e il lavoro di squadra che stanno e che stiamo provando a fare ogni giorno. Poi il personale sanitario, i professionisti, dai farmacisti ai medici di base, per la loro straordinaria attività. Grazie anche ai cittadini per il comportamento responsabile che stanno tenendo in un periodo così delicato. Sono qui a Piacenza- ha proseguito il presidente- perché è la provincia più colpita dal Coronavirus, per contiguità al focolaio nel lodigiano, e ho già dato la mia e la nostra disponibilità a tornare qui ogni settimana per confrontarci e trovare, insieme, risposte condivise”.

Bonaccini e Baruffi hanno poi risposto a molti dei temi sollevati dai sindaci, dalle aperture e chiusure di esercizi commerciali, centri culturali, mercati all’esigenza di garantire i servizi comunali con dipendenti in alcuni casi costretti a rispettare periodi di isolamento a casa, e questo specie nei piccoli Comuni.

“Su questo- ha spiegato Bonaccini– ci attiveremo per il personale necessario, come abbiamo fatto nelle amministrazioni alle prese con le pratiche post sisma. Così come, sempre come Regione, faremo in modo di assicurare la possibilità di partecipare ai nostri bandi, spostando le scadenze”. Il presidente ha poi ricordato che “la salute viene prima di ogni altra cosa, sia chiaro, ma subito dopo dobbiamo pensare al lavoro. Abbiamo ottenuto la cassa integrazione in deroga, grazie all’assessore Vincenzo Colla, che potrà garantire la continuità di reddito anche ai lavoratori dei servizi pubblici e scolastici in appalto, e presenteremo un pacchetto di richieste che va dalla proroga o sospensione di alcune tariffe all’attivazione di misure speciali per intervenire con investimenti sulle infrastrutture, fino alla richiesta all’Europa di deroga al patto di stabilità, che l’Italia dovrà avanzare”.

“Speriamo- ha proseguito-, grazie alle misure di contenimento adottate, di poter ritornare presto alla socialità che caratterizza la nostra regione e che la fa apprezzare in Italia e all’estero. Intanto- ha chiuso Bonaccini– ho già detto ai sindaci di Parma, Piacenza e Reggio Emilia che appoggerò la richiesta di prorogare anche all’anno prossimo le iniziative di ‘Parma 2020 capitale italiana della cultura’ per recuperare in parte quello che ora stiamo perdendo”.

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