Biglietti e rimborsi: l’emergenza del momento stoppa gli eventi

0

L’emergenza di queste ultime settimane ha costretto molte persone a rinunciare a eventi di vario genere; eventi per i quali avevano già prenotato e comperato i biglietti, e oggi si trovano nella necessità di poter richiedere dei rimborsi, oppure di spostare il biglietto dello stesso tipo a tempi migliori; di biglietti di eventi in vendita ce ne sono sempre molti e di varie tipologie, si va dai pacchetti turistici ai biglietti aerei, ai biglietti per concerti, per mostre, e quant’altro. Senza contare anche i biglietti per le prime cinematografiche, e altri eventi culturali e artistici. I rimborsi sono stati decretati per legge proprio sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo, un decreto approvato ufficialmente dal Consiglio dei Ministri in merito a tutti i biglietti venduti nel periodo maggiormente proibitivo per la frequentazione di luoghi pubblici e affollati; i biglietti per trasferte verso varie città, ma anche per concerti e eventi di vario tipo, che sono stati prontamente disdetti e ovviamente i consumatori si aspettano rimborso o perlomeno il rilascio di un nuovo biglietto che sia valido più in là, cioè tra qualche mese.

Rimborsi e voucher

La prudenza ha portato gli italiani a rinunciare ai loro svaghi preferiti, una battuta d’arresto generale che non fa sicuramente bene all’economia Italiana. Ma che purtroppo ci tocca, i rimborsi sono previsti per ogni tipo di viaggio, compresi quelli in autobus, sui traghetti in servizio sui laghi, poi riguarda anche i pacchetti turistici che verranno sostituiti da voucher di pari valore, e che avranno la validità di un anno. La dicitura di richiesta deve essere compilata con la frase sopravvenuta impossibilità”  che è prevista dall’articolo 1463 del codice civile; ovvero per motivazioni indipendenti dalla volontà del viaggiatore o dell’utente stesso. Ovviamente queste motivazioni sono fortemente atipiche e globalizzate, per non penalizzare però troppo i vari settori è stato pensato questo decreto che invece di prevedere solo il rimborso fisico del denaro permette di avere tra le mani un biglietto o una prenotazione valida per 12 mesi, quindi che porta vantaggio ad entrambe le parti.

Decreto ministeriale

Gli operatori non perdono completamente il denaro già incassato e la clientela comunque si ritrova nella possibilità di sfruttare i soldi spesi in precedenza in un periodo più tranquillo; questi provvedimenti sono stati presi sia per il trasporto ferroviario che per il trasporto aereo, ma non solo verranno trattati con il medesimo metodo anche tutti i biglietti acquistati per concerti, eventi culturali, mostre, fiere, e quant’altro, i casi più importanti, tenuti in considerazione sono quelli a partire dalla quarantena. Ovvero le persone che sono impossibilitate a muoversi dalla propria abitazione, che dovevano partecipare a eventi, concerti, concorsi pubblici, o trasferte, tutti annullati a causa dell’emergenza virus; verranno rimborsati o sostituiti da voucher di viaggi, soggiorni con partenza e arrivo nelle aree interessate dal contagio del virus, la formulazione quindi del nuovo decreto pare ampia e toccare in maniera efficace tutti i punti sensibili di questa questione particolare, che segue e mette rimedio ai divieti emanati per evitare una diffusione maggiore del contagio, tutte le zone interessate verso le quali erano stati acquistati i biglietti di viaggio saranno rimborsati o sostituiti da voucher di pari valore, come già illustrato.

Tempistiche e dettagli

Quindi tutte le persone che sono in possesso di prenotazioni, biglietti, documenti di viaggio,  di partite di calcio, mostre, e qualsiasi tipo di manifestazione pubblica e promiscua, possono allegare alla domanda di rimborso il biglietto con un documento che provi la partecipazione all’evento, queste persone avranno in cambio un buono di pari valore, oppure rimborso in denaro, ovviamente la Lombardia è in prima linea per questi provvedimenti, ma anche Venezia, Bologna, Genova, e Torino hanno dato disposizione perché vengono effettuati dei rimborsi, sono coperti tutti i biglietti e tutte le prenotazioni effettuate prima del 23 di febbraio, una data di chiusura dei rimborsi ancora non è stata dichiarata ma probabilmente andranno oltre le prenotazioni e gli acquisti del otto di marzo, poiché le misure contro l’epidemia in atto si fissano via via giorno dopo giorno.

Come richiedere un voucher, un buono o un rimborso

In base all’evoluzione del fenomeno stesso per ottenere il rimborso bisogna fare presente di essere nella situazione di richiedere il rimborso, allegando il biglietto, che può essere un biglietto di viaggio oppure come già detto concorsi, gare, e concerti quindi va allegata la documentazione attestante la programmata partecipazione a una delle manifestazioni iniziative o eventi indicati, questa comunicazione va inoltrata entro 30 giorni decorrenti dalla cessazione delle situazioni critiche o dai provvedimenti causati emergenza virus quarantene e divieti di vario genere; i rimborsi verranno effettuati entro quindici giorni dalla comunicazione del cliente tutto questo, cioè tutta questa procedura è valida anche se il biglietto è stato acquistato tramite un’agenzia di viaggi; non è ancora stato chiarito però come e quando comunicare con i vari enti di erogazione dei biglietti e delle prenotazioni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here