Sono strumenti finanziari noti come derivati, ovvero asset il cui valore è legato a quello di un altro asset per coprire il rischio finanziario. Un modo di investire che nel corso degli anni si è fatto sempre più strada anche a fronte di rischi sostanziali.
I futures vengono oggi utilizzati largamente nel mondo della finanza, spesso in modo spregiudicato: dal punto di vista tecnico si parla di contratti derivati che sono negoziati all’interno di mercati regolamentati e che prevede un accordo tra acquirente e venditore su una determinata attività finanziaria da scambiarsi. Il prezzo viene stabilito al momento della sottoscrizione così come la data futura per la liquidazione.
Come si può leggere sul sito di finanza, Finanzamia, i futures erano inizialmente nati per funzionare come copertura di una posizione: non a caso venivano usati quasi esclusivamente da grandi banche ed aziende I soprattutto in ottica di copertura di un rischio, quindi per assicurarsi da un andamento avverso futuro del
Cosa vuol dire investire nei Futures
Investire nei futures implica di non possedere direttamente il titolo in questione, quindi non si procede acquistando direttamente l’asset, che sia una azione o altro; con i futures, così come per tutti gli strumenti derivati, si va ad acquistare un contratto che ha un determinato valore, stabilito dagli accordi tra venditore ed acquirente.
Un contratto tra due controparti oggi negoziabile all’interno dei mercati finanziari regolamentati. Il vantaggio è quello di essere di facile utilizzo, di non richiedere un capitale di partenza eccessivo e di presentare costi operativi molto sostenuti. Il valore di un derivato dipende sempre dal prezzo dell’asset sottostante, quindi dallo strumento finanziario di riferimento cui si lega il valore.
Quali sono i rischi? Non pochi, come detto; per poter acquistare questi strumenti si deve aprire in conto di investimento presso una banca o rivolgendosi ad un intermediario finanziario di altra natura che sia specializzato nel settore.
In sostanza conviene rivolgersi all’acquisto di questi prodotti finanziari solo se si ha una reale conoscenza sul tema, quindi con la sicurezza di quello che si sta facendo. Questo perché si parla pur sempre di asset a rischio.
