D’Aversa: “A Torino convinti e consapevoli. Infortuni? Il mio gruppo sa andare oltre”

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Kulusevski si è aggregato definitivamente al gruppo già da ieri, mentre l’altro ieri ha fatto una parte con il gruppo e una parte con il preparatore, fa parte dei convocati e deciderò all’ultimo se impiegarlo all’inizio o meno, per il percorso che ha fatto bisogna valutare bene fino all’ultimo. Darmian oggi si è allenato con la squadra, non sta benissimo, lo dimostra il fatto che i primi giorni non si è allenato e a Reggio è uscito al 43′ del primo tempo; oltre a questo va aggiunto che pur avendo gestito gli allenamenti di Laurini ieri ha fatto un esame e non è tra i convocati perchè ha un piccolo problema che pensavamo fosse dovuto a una botta, invece non era semplicemente una botta al polpaccio”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Torino Parma.

“Siamo abituati a questo, però credo che in tutto il campionato hanno dimostrato i ragazzi di fare bene al di là del numero degli assenti, sono abbastanza fiducioso per gli undici e quelli che subentreranno: questi ragazzi si allenano con la massima intensità, certo c’è dispiacere per qualche assenza ma viene premiato qualcun altro che meriterebbe di giocare a prescindere dalle situazioni o meno di infortuni”.

“Vedere la partita dall’alto per la squalifica può aiutare? Aiutare no, in campo pur non giocando uno sfocia l’adrenalina e la tensione, c’è dispiacere perchè è vero che qualche cartellino credo sia stato meritato ma in alcune circostanze credo anche ci sia stata un po’ di leggerezza e dà fastidio saltare una partita per squalifica, ci tenevo. Ci sarà Tarozzi a dirigere la squadra da bordo campo, molto probabilmente ci sarà anche Piccioni che a differenza delle altre volte anzichè guardare la partita dall’alto andrà nella panchina aggiuntiva, sono fiducioso da questo punto di vista ma anche per il fatto che la squadra è sempre stata brava a dimostrare tanto con le assenze, anche quelle più importanti della mia, mi auguro che domani i ragazzi facciano quel che hanno fatto finora ovvero non fare sentire la mancanza di qualcuno, lo hanno fatto con giocatori importanti e figuriamoci con un allenatore che magari a volte a bordo campo dà anche fastidio, concedetemi la battuta”.

“Rilassati? No. Vero che il Torino ha difficoltà a livello di risultati ma non dimentichiamoci che si è giocato una gara importante di Coppa Italia uscendo agli ultimi minuti, l’anno scorso ha raggiunto i preliminari di Europa League dunque il suo valore non si mette in discussione. Al di là del sistema di gioco, visto che con l’ingresso del nuovo tecnico molto probabilmente può esserci qualche cambiamento a livello tattico, dobbiamo essere pronti al tipo di gara che andiamo ad affrontare: la partita è stata caricata molto, in settimana il loro allenatore ha voluto porte aperte ai tifosi per creare compattezza d’ambiente, non ci possiamo permettere il lusso di affrontarla rilassati, ma convinti e consapevoli che ci verranno forti addosso perchè faranno di tutto per vincere e uscire da questo momento delicato, mentre noi dobbiamo raggiungere ancora il nostro obiettivo. Dunque domani non ci possiamo permettere di venire meno. Poi l’aspetto tattico ti può aiutare, ma quel che conta è come si interpreta la partita, domani affrontiamo una squadra con giocatori importanti come Belotti, o Zaza se dovesse giocare, Baselli se dovesse rientrare, Rincon: non possiamo permetterci di sminuire l’impegno”.

“Noi dobbiamo andare a Torino con la mentalità con cui abbiamo affrontato tutte le partite, ovvero cercando di portare a casa un risultato.L’interpretazione può variare, la fase difensiva può variare in base ai giocatori che decido di mandare in campo o in base al sistema tattico o alle caratteristiche degli avversari. Detto questo, noi dobbiamo interpretare la partita con la voglia di fare risultato, dobbiamo saper gestire i momenti della partita, loro faranno di tutto per fare risultato pieno quindi dobbiamo ragionare, nei momenti di difficoltà della partita: se possiamo giocare cerchiamo di farlo, se c’è la possibilità di andare aggredirli alti lo faremo, al di là di come si lavora in settimana c’è una lettura di partita che dipende da come la fanno i giocatori in campo e su questo sono abbastanza fiducioso perchè la squadra ha dimostrato una certa maturità. Al di là del sistema tattico quel che mi preme è che andiamo lì per cercare di fare la prestazione perchè quando si fa la prestazione spesso e volentieri si riesce a portare a casa il risultato”.

Quello che deve fare un allenatore non è vendere fumo ma cercare di sfruttare al massimo i giocatori che si hanno a disposizione. La qualità dei miei giocatori di quest’anno è superiore all’anno scorso, quindi dove c’è la possibilità di sviluppare il gioco in maniera diversa la squadra sta dimostrando di ottenere risultati esprimendo un bel gioco, un gioco che ti porta a fare dei risultati; di solito gli allenatori studiano le squadre avversarie, se è stato detto questo è perchè i miei ragazzi stanno facendo un lavoro importante, un lavoro evidentemente legato non solo alle ripartenze di Gervinho: è un lavoro che portiamo avanti da quest’estate in ritiro; ma a differenza di altri non mi piace vendere fumo ma lavorare sul campo, o perlomeno riportare numeri che andrebbero riportati sempre, vedo che negli scontri diretti ci si attacca sempre a situazioni diverse post-gara, invece sono abbastanza reale e onesto nel dare disamina delle prestazioni al di là dei risultati”.

Longo e io siamo due allenatori molto giovani, ambiziosi, il percorso ci ha visti l’anno della B scontrarci sportivamente parlando, al di là dell’obiettivo e della volontà di fare il bene del proprio club credo ci sia stima. Ragioniamo sulla forza che quella squadra può esprimere, in un momento loro di difficoltà dobbiamo essere bravi noi a fare sì che questa duri ancora per un turno, dipende da quanta voglia mettiamo nel portare a casa un risultato, al di là dell’aspetto tattico. Abbiamo preparato la gara su quel che abbiamo visto contro la Sampdoria e il Milan, queste sono le gare che ha fatto Longo; si è lavorato su diverse possibilità tattiche che loro possono presentare ma ripeto al di là dell’aspetto tattico quel che conta è il modo in cui interpretiamo la gara in uno stadio dove il pubblico si fa sentire: si è lavorato perchè la squadra vada in campo con il supporto del pubblico, dobbiamo essere pronti. Quando il pubblico spinge è un aspetto importante, dobbiamo essere bravi a restare concentrati solo sulla gara e lasciando perdere il fattore ambientale“.

“Ragioniamo su una gara per volta, la nostra volontà deve essere quella di raggiungere il nostro obiettivo che passa anche per andare a fare il risultato di Torino, prima lo raggiungiamo il nostro obiettivo e meglio è, il campionato di Serie A è molto difficile, non possiamo essere mentalmente più rilassati. La quota salvezza? Non si può dire ancora prima, ci sono ancora troppe gare da giocare, nelle ultime settimane con le doppie vittorie di Genoa e Lecce la media si è alzata, dipende dai risultati ma ogni settimana la media può cambiare; noi dobbiamo ragionare su ogni singolo obiettivo senza fare tabelle, poi vedremo alla fine in che posizione di classifica ci troviamo e che obiettivo abbiamo raggiunto”.

Notiziario e convocati – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro il Torino, in programma domani alle 15.00 allo Stadio Olimpico Grande Torino e valida per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A 2019-2020, i seguenti 21 calciatori: 

  • Portieri: Colombi, Corvi, Radu;
  • Difensori: B. Alves, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Pezzella, Regini;
  • Centrocampisti: Brugman, Grassi, Hernani Jr, Kurtic, Kulusevski;
  • Attaccanti: Caprari, Cornelius, Gervinho, Karamoh, Siligardi, Sprocati.

Vincent Laurini, per il persistere di una sintomatologia dolorosa ai muscoli posteriori della gamba destra, è stato ieri sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione di I grado del muscolo soleo destro. Il giocatore ha già iniziato le terapie del caso.

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