D’Aversa: “Più forti degli infortuni, contava fare risultato. Europa? Restiamo umili”

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Ecco le sue parole:

“Bisogna considerare che il Sassuolo andava in rete da almeno 10 partite consecutive, quando si preparano le partite lo si fa anche in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Oltre alle difficoltà delle assenze e alle difficoltà nel preparare la partita, perchè qualche giocatore durante la settimana non ha fatto allenamento, chi è sceso in campo oggi ha lottato e ha sofferto per portare a casa un risultato pieno contro una squadra che in questo momento era nelle migliori condizioni psicofisiche poichè nelle ultime gare aveva fatto 10 punti. Siamo partiti bene nel primo tempo, dove abbiamo giocato abbastanza bene, abbiamo concesso degli errori nostri soprattutto sull’occasione di Caputo inizialmente e poi è aumentato l’entusiasmo di questa squadra che predilige il possesso palla e ha qualità importanti. Credo che abbiamo limitato una squadra con due giocatori tra gli esterni migliori del campionato come Berardi e Boga, si è cercato di lavorare per portare a casa un risultato pieno, spesso si parla dell’estetica e quant’altro ma quel che conta alla fine è portare a casa un risultato pieno”.

Come ho già detto ieri questo spogliatoio è composto da giocatori che considero come miei figli, laddove qualcuno commette degli errori è giusto che si prendano delle decisionima dopo, quando abbiamo deciso tutti di azzerare, si deve pensare solo al campo. I miei ragazzi non hanno mai messo da parte Gervinho, sia chiaro: è stato bravo lui con lo staff nonostante abbia lavorato per un certo periodo fuori a farsi trovare pronto per 60 minuti, come è stato bravo il resto della squadra a portare a casa il risultato, bravo lui a fare gol, brava la squadra a lavorare per i tre punti dando un valore al gol di Gervinho“.

“Nonostante le tante assenze negli undici titolari c’erano dei giocatori con problematiche importanti, Darmian purtroppo non ce l’ha fatta ad andare avanti, Bruno Alves è uno di quelli che in settimana ha avuto un problema importante ma nonostante questo è sceso in campo ed ha finito tutta la gara, Gagliolo è stato un altro giocatore che nei primi giorni della settimana non si è allenato però ha stretto i denti ed è arrivato in fondo. Chiaro che essendoci queste situazioni problematiche anche la scelta del terzo cambio e passare a un 3-5-2 era anche per preservare Riccardo che ha finito la gara in condizioni non ottimali come Bruno, quindi bravi i ragazzi che nel momento di difficoltà riescono a tirare fuori il meglio”.

“Lo scorso anno qui sotto l’aspetto del gioco fece meglio il Sassuolo e anche in quella circostanza eravamo in difficoltà numeriche, però non dimentichiamoci che abbiamo sbagliato un rigore che avrebbe potuto farci vincere. La maturità i ragazzi la stanno dimostrando dalla prima di campionato, ci possono essere delle situazioni tali per cui si perdono delle partite, ma dal punto di vista dell’atteggiamento di fatto non hanno mai commesso errori anche considerando alcune partite come quella persa a Ferrara dove c’era una differenza di quasi 50 ore, noi avevamo giocato il lunedì e loro il sabato e venivamo da due vittorie dove avevamo consumato tanto e a livello psico-fisico non siamo arrivati nelle migliori condizioni possibili, ma l’atteggiamento di questi ragazzi è ottimo sin dal primo giorno del ritiro. Il giallo a me? Il dispiacere è di ricevere una squalifica, evidentemente ho commesso qualcosa per meritare il giallo, purtroppo in trasferta dovrete sopportare Tarozzi”.

“La parola Europa? In questo momento siamo in una posizione di classifica importante, a differenza di altre piazze non si cambia l’obiettivo a seconda se si vince o se si perde una partita. Restiamo umili nel ragionare sul nostro obiettivo, pensiamo a settimana dopo settimana; se si va a considerare il monte ingaggi del Parma e del Sassuolo penso che ci siano delle differenze. La posizione di classifica ora dice che siamo sesti insieme al Verona, quello che dobbiamo fare è affrontare ogni gara con la stessa umiltà e determinazione come abbiamo fatto finora, alla fine vedremo la posizione di classifica, a Parma ci si pone degli obiettivi e in questi quattro anni spesso e volentieri i ragazzi li hanno raggiunti”.

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