“Questo non è amore”: davanti al Regio la Polizia combatte la violenza di genere

0

Questa mattina, la Questura di Parma, nell’ambito del progetto “QUESTO NON E’ AMORE”, ha organizzato un altro gazebo, questa volta in centro a Parma, davanti al teatro regio, luogo simbolo della città,per offrire un servizio di informazione e sensibilizzazione relativamente al fenomeno della violenza contro le donne (c.d. violenza di genere).

Abbiamo, deciso di essere presenti anche nellagiornata di San Valentino perché la Polizia di Stato vuole ricordare tutto ciò che amore non è.

Anche in questo comunicato vogliamo ricordare alcuni punti fondamentali sull’argomento della violenza di genere, sottolineando che è un fenomeno trasversale a tutte le fasce sociali, per combatterlo è necessario anche un deciso cambiamento culturale che possa aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, nella consapevolezza di avere degli strumenti di contrasto, di sostegno e di tutela. Per questo fine precipuo, quindi, vengono organizzati i gazebo, ossia per far conoscere alle donne vittime di violenza fisica, psicologica, economica e sociale, che esiste una fitta rete di istituzioni, enti locali ed associazioni di volontariato che ogni giorno si impegnano per affermare una parità di genere contro stereotipi e pregiudizi e che il poliziotto rappresenta uno snodo fondamentale di questa rete.

Il progetto tende a stabilire un contatto diretto con le donne che saranno accolte da psicologi, operatori della polizia giudiziaria e rappresentanti di associazioni, pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.


Durante l’incontro era
presente il Questore di Parma, dott. Gaetano Bonaccorso, il Diriginte della Divisione Anticrimine, il Vice Questore Dott.ssa Silvia Gentili e il Comandante della Polizia Locale Riva Cambrino, a testimonianza della grande collaborazione e sinergia che la Questura ha anche su questo tema con la Polizia Municipale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here