Perdere peso, i rischi della rete

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Perdere peso, magari in modo rapido, senza dover necessariamente ricorrere a professionisti qualificati e facendo tutto in autonomia. Cresce la platea delle diete fai da te, un rischio non da poco che è cresciuto con il proliferare della rete.

Il web è pieno di messaggi promozionali tesi a promuovere diete fantomatiche per dimagrire velocemente soprattutto in prossimità di determinati periodi dell’anno, come ad esempio l’arrivo dell’estate.
Spesso si parla di messaggi promozionali distorti, tesi a promuovere prodotti anche a rischio. Perdere peso come noto, è un qualcosa di complesso che richiede tempo e sacrifici: indispensabile rivolgersi sempre ad un professionista, evitare diete fai da te o ricorsi a prodotti miracolosi, seguire stili di vita corretti e curare al meglio l’alimentazione.

Perdere peso in modo corretto

Per perdere peso in modo corretto è poi indispensabile eseguire un calcolo delle calorie preciso, per far si che le calorie assunte siano meno, quantitativamente parlando, di quelle che l’organismo tende a bruciare per funzionare.
La tendenza degli ultimi periodi è quella di seguire diete fai da te o, peggio ancora, promosse in rete, soprattutto sui social, da quelli che vengono chiamati influencer. Si parla spesso e volentieri di soggetti che non hanno né arte né parte, o quantomeno non in possesso di competenze tecniche per poter dispensare consigli in termini di regime alimentare da seguire.  
Anche molti organi ufficiali, a partire dal Ministero della Salute, si sono espressi nel corso degli anni su questo tema evidenziando tutti i rischi di affidarsi a diete di questo genere: sono tanti gli adolescenti che decidono in totale autonomia quanto e cosa mangiare o, peggio ancora, che lo fanno seguendo il consiglio di un personaggio famoso, magari un influencer sui social.

I rischi del mondo social

Un rischio che, ovviamente, riguarda soprattutto le nuove generazioni, quindi i ragazzi che fin da piccoli utilizzano il web. Tutto ciò è surrogato dai recenti dati che affermano che 1 ragazzo su 2 ha creduto almeno una volta ad una fake news sui social  e che il 40,5% degli adolescenti va in ansia se non è connesso alla rete.
In sostanza si parla di una generazione che basa buona parte della propria vita su quanto accade in rete, su ciò che viene detto sui social. Ed ecco allora che il rischio di affidarsi ad internet anche per questioni delicate, come perdere peso, scegliere un regime alimentare da seguire e finanche curare determinati fastidi e patologie, è in forte aumento.

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