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Porta a porta – Attenzione a chi suona il campanello, il pericolo è la “truffa del catalogo”

“La scorsa settimana, nelle zone di Sorbolo, Mezzani e San Secondo Parmense, diverse famiglie sono state prese di mira da venditori porta a porta. La pratica commerciale usata da questi incaricati alle vendite si configura nella già conosciuta “truffa del catalogo”. Il Sindaco di Sorbolo e Mezzani ha già allertato la cittadinanza” – l’allerta viene dato da Federconsumatori. Attenzione a chi si presenta alla vostra porta.

La nuova «truffa del catalogo» si basa in realtà su un meccanismo ampiamente sfruttato dai truffatori che è quello di raccogliere firme su contratti capestro approfittando della buona fede e dell’ingenuità dei malcapitati i quali si ritrovano acquisti intestati a loro insaputa.

La nuova variante della truffa del catalogo prevede una prima telefonata da parte di un call center che chiede se si accetta di ricevere a domicilio, senza obbligo di acquisto, un catalogo di accessori per la casa. Una volta accettato, si presenta alla porta un incaricato che, dopo aver illustrato il contenuto del catalogo (mobili, elettrodomestici, computer ed altro), chiede ai malcapitati una firma per la richiesta del catalogo che arriverà per posta.

La commissione non specifica il tipo di acquisto, ma firmando, di fatto, il malcapitato ha sottoscritto un impegno di spesa di importi significativi. Minimo 2500€ per 3 anni.