Alves e Scozzarella 2021: il Parma riparte dai suoi pilastri

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Il Parma riparte dai suoi pilastri, o meglio, li cementa. Alves e Scozzarella, giocatori diversissimi ma ugualmente indispensabili.

Bruno è stato una delle prime scommesse vinte dal Parma versione serie A: l’eredità di Lucarelli da raccogliere, dato per finito si è rivelato roccioso e quasi indispensabile, pilastro in campo e fuori. Pareva lo volesse la Juve, lo scorso gennaio, tanto si è dimostrato importante, lui ha rinnovato col Parma. Un anno dopo, di nuovo. Fino a maggio 2021, poi si vedrà.

Scozzarella ha scelto Parma il Lega Pro: è sceso dalla B per tornare in A. Insieme. La massima serie l’aveva assaggiata con l’Atalanta, ma è col Parma che se lei cucita addosso. Piccolo magro ma immenso in campo. Con lui il Parma gioca meglio, il centrocampo è più quadrato, la difesa più sicura. È un uomo di D’Aversa, forse perché un po’ il Bob giocatore vi si specchia, il rinnovo non è mai stato i discussione, ma ora eccolo. 2021, forse opzione per il 2022.

E chissà dopo la A cosa assaggerà col Parma.

Le note ufficiali –  “Il Parma Calcio 1913 comunica di aver rinnovato il contratto del calciatore Matteo Scozzarella, ora legato al club crociato fino al 30.06.2021. Il Parma Calcio 1913 comunica di aver rinnovato il contratto del calciatore Bruno Alves, ora legato al club crociato fino al 30.06.2021“.

La gioia di Alves per il rinnovo –  Bruno Alves e il Parma, avanti insieme fino al 2021: “Sì, sono molto contento. Qui a Parma mi sono sempre trovato bene, mi sento come fossi a casa, mi trovo bene in città, sono felice quando gioco. E sono contento di restare qui per un’altra stagione“. Sono queste le parole del Capitano crociato, intervenuto oggi in conferenza stampa al Centro Tecnico di Collecchio: “Quando sono arrivato conoscevo il Club e la sua storia ma non sapevo bene cosa mi aspettasse. La cosa più importante è regalare la mia esperienza a questa squadra ma anche poter crescere insieme giorno dopo giorno. Giocare fino a 40 anni? In realtà ho già quasi 40 anni – continua ridendo – Mi sento bene. Ascolto i segnali che ricevo dal mio corpo, mi prendo cura di me stesso lavorando bene, mangiando bene e recuperando bene. Cerco di dare il meglio di me stesso ogni giorno, ogni anno, ogni allenamento. La cosa più importante è allenarsi bene, giocare bene, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Non penso al futuro a lungo termine ma al presente“.

Quanto è stato importante D’Aversa per questa parte di carriera di Bruno Alves? “E’ stato molto importante in tanti modi diversi: intanto per come intende il calcio, per come intende il posizionamento dei calciatori in campo e questo mi aiuta a giocare meglio. Ma è stato importante anche perché mi capisce come giocatore, capisce il modo che ho di giocare e rispetta questo modo di giocare, perché sa cosa posso dare in campo in base alla mia esperienza. Questo è importante non per con me ma anche per tutti quei calciatori che stanno crescendo con lui e con il suo modo di fare calcio“.

Che campionato può fare il Parma? “La nostra ambizione è sempre la stessa: dare il massimo durante la settimana e il meglio di noi stessi nelle partite. Proveremo a vincere tante partite, in questo momento siamo focalizzati nell’obiettivo stagionale che è la salvezza. Dopo vedremo cosa succederà in futuro, è difficile poterlo prevedere adesso. Sarà il tempo a dirlo. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. I risultati che stiamo ottenendo possono farci credere ancora di più in noi stessi ma dobbiamo restare sempre attenti e concentrati perché nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. La cosa più importante è mantenere la stessa compattezza a livello di squadra, di ambiente e di città“.

Domenica sera è scomparso Kobe Bryant: “E’ una tragedia, perché è stata una leggenda non solo nel basket ma proprio nello sport. La vita è veramente difficile da capire certe volte, dobbiamo vivere giorno dopo giorno perché non sappiamo cosa possa accaderci domani. Ha lasciato una grande eredità a tutti coloro che vogliono avvicinarsi allo sport in generale”. 

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