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Fermo al cantiere dell’inceneritore, il Comune dovrà risarcire Iren per 1 milione di euro. L’amministrazione: “Volevano 28 milioni..colpa della giunta Vignali” – Paolo Buzzi: “Prendetevela con Ciclosi”

Ill Consiglio di Stato si è espresso sul ricorso proposto da Iren Ambiente contro il Comune di Parma in merito alla richiesta di risarcimento del danno subito in seguito alla sospensione dei lavori di realizzazione del termovalorizzatore in costruzione a Parma disposta dall’Amministrazione Vignali nel 2011.

I 45 giorni di stop al cantiere a Ugozzolo sono stati quantificati dai giudici nella somma totale dovuta dal Comune di Parma a Iren pari a euro 1.086.386,74 con conseguente condanna dell’Amministrazone che dovrà pagare anche 8mila euro di spese legali oltre accessori dovuti per legge.

Il commento del Comune –  A seguito della pubblicazione da parte degli organi di stampa della sentenza definitiva del Consiglio di Stato che conclude il ricorso avanzato da Iren Ambiente, scaturito dalla sospensione dei lavori di realizzazione del termovalorizzatore di Ugozzolo, il Comune di Parma vuole esplicitare alcune precisazioni. La richiesta di risarcimento di Iren Ambiente, a seguito del fermo sul cantiere disposto dall’Amministrazione Vignali nel 2011, ammontava a 28 milioni di euro. Grazie al lavoro degli uffici del Comune, che hanno seguito la vicenda giudiziaria, si è arrivati ad una quantificazione del danno notevolmente ridotta, ad una cifra di poco inferiore al 4% dell’importo complessivo. Il Comune di Parma è stato quindi condannato al risarcimento di, solo, un milione di euro.