Via Francigena: sbloccati 19,5 milioni di euro per il restyling

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19,5 milioni di euro finalmente sbloccati a favore di interventi per migliorare e riqualificare i punti strategici della Via Francigena. Sarà la più importante iniziativa di rigenerazione del percorso romeo mai vista fino ad oggi. Parliamo di risorse stanziate nel 2016 dal Ministro Dario Franceschini. Comuni, Regioni, Aevf e questo Governo hanno fatto, invece, un buon lavoro di squadra, recuperando il tempo perso. Un grazie particolare lo rivolgo al Sottosegretario ai Beni culturali Lorenza Bonaccorsi che ha dimostrato sul campo una competenza determinante. E ai Sindaci del piacentino e del parmense che ho coordinato. Con il loro agire compatto hanno dato un grande messaggio al Paese: quando si crede in un obiettivo che unisce e crea comunità, non c’è divisione politica che tenga”.

Così il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha presentato l’importante novità portata dal decreto che lo scorso 20 dicembre di fatto ha permesso di liberare i cantieri contenuti nell’Accordo siglato tra il Ministero dei Beni Culturali e le undici Regioni italiane sulla via Francigena. Il punto operativo è stato fatto proprio dal sottosegretario Bonaccorsi, giunta a Fidenza stamane per incontrare i Sindaci dei Comuni francigeni emiliani – ubicati nelle province di Parma e Piacenza –
insieme a Massimo Tedeschi (Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene) e al Sindaco Massari, coordinatore proprio dei comuni emiliani.

“Con forte determinazione e grazie alle capacità delle strutture ministeriali siamo riusciti a sbloccare i fondi Cipe per i cammini religiosi e la via Francigena, fermi dal 2016”, ha dichiarato la Sottosegretaria al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi. “Si tratta di quasi 40 milioni di euro che saranno destinati a 11 regioni coinvolte per la Francigena e a 5 per i cammini religiosi. Siamo molto orgogliosi di questo perché il turismo lento, i sentieri e i cammini religiosi sono al centro della nostra idea di turismo che vogliamo portare avanti come Mibact. Un turismo all’insegna dell’innovazione, dell’accessibilità e della sostenibilità che sappia valorizzare tutti i territori del nostro stupendo Paese e che sappia anche lasciare nei territori la ricchezza che il turismo porta con se”, conclude Bonaccorsi.

IN EMILIA 2.3 MILIONI DI EURO PER 17 CANTIERI
I fondi resi finalmente operativi, ad esempio, permetteranno nel tratto emiliano della Francigena di realizzare interventi per oltre 2,3 milioni di euro, spalmati su dodici comuni (sei in provincia di Piacenza e sei in provincia di Parma), 17 cantieri e ben 138 chilometri di percorso. L’obiettivo è quello di accrescere la sicurezza dell’itinerario dei pellegrini, ad esempio con la creazione di poco meno di dieci nuovi percorsi ciclopedonali, di riqualificare luoghi di transito già esistenti e il miglioramento dei servizi. Il termine ultimo per eseguire gli interventi è fissato entro il 31 dicembre 2022. I Comuni
interessati dai finanziamenti sono: Fidenza, Berceto, Medesano, Fornovo Taro, Noceto, Terenzo, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola D’Arda, Calendasco, Piacenza, Pontenure.

Il Presidente Tedeschi ha messo in evidenza che “la Via Francigena sta avendo un grande successo internazionale, merito della rete di Comuni, Istituzioni e Associazioni che stanno lavorando insieme nei quattro Paesi: Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia. La Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa, rappresenta una grande opportunità di sviluppo sostenibile per i territori e il Ministero italiano dei Beni Culturali può dare un grande impulso al suo rilancio grazie al finanziamento dei fondi CIPE che consentiranno l’attuazione di lavori di ristrutturazione e miglioramento dei servizi
lungo il percorso. Infine, lo stesso Ministero, insieme con i suoi omologhi degli altri tre Paesi, può giocare un ruolo decisivo per sostenere la candidatura della Via Francigena in sede Unesco, il cui dossier è in fase di svolgimento e viene coordinato dall'Associazione Europea delle Vie Francigene”.

“Proprio in merito al grande obiettivo Unesco – chiosa Massari –, poter contare sulla passione del sottosegretario Bonaccorsi significa avere da oggi una marcia in più. Di gente seria, a prescindere dal colore del Governo o del partito di turno, c’è sempre un gran bisogno”. Al summit con il sottosegretario Bonaccorsi erano presenti il Vescovo di Fidenza S.E. Ovidio Vezzoli, Marco Tombolato (Ufficio tecnico diocesano), il vicepresidente Aevf Francesco Ferrari e gli amministratori dei Comuni di: Berceto (Sindaco Luigi Lucchi), Medesano (Sindaco Michele Giovanelli), Noceto (assessore Antonio Verderi), Fornovo taro (Sindaco Michela Zanetti e Assessore Lucia Cardi), Piacenza (Dirigente Antonella Gigli), Sala Baganza (Assessore Giulia Alfieri), Terenzo (gli Assessori Arnaldo Agostini e Renato Rimoldi), Fiorenzuola d’Arda (Sindaco Romeo Gandolfi), Alseno (Assessore Sara Magnani), Cadeo (Marco Bricconi).

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