Dal celebre “Rain Man”, pellicola in cui Dustin Hoffmann interpreta un genio della matematica autistico che con la sua abilità nel conteggio a Blackjack vince ragguardevoli somme al tavolo verde, fino al più recente “21”, film del 2008 basato sulle vicende di un gruppo di studenti del MIT che tra il 1980 e il 1990 sbancò numerosi casinò contando le carte, il fascino per questa tecnica non è mai diminuito nell’immaginario popolare.
Il conteggio delle carte è un sistema che, considerando tutte le carte che escono sul tavolo da gioco, consente di valutare quali carte rimangono nel mazzo e di conseguenza di sapere se le carte rimaste siano favorevoli al giocatore o al banco.
Scenari hollywoodiani a parte, è una tecnica che ha diversi aspetti sfavorevoli. Il primo da considerare consiste nel fatto che è un metodo molto complesso da imparare: solo per la strategia base è necessario memorizzare 250 decisioni di gioco diverse e una volta imparate, è essenzialeapprendere un sistema di conteggio delle carte che consenta di mantenere un calcolo parziale e dividere per frazioni al fine di ottenere il conteggio vero.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è che, anche quando si diventa in grado di padroneggiare la tecnica, non si può comunque essere a conoscenza della successiva carta che il croupier darà.
Inoltre, i casinò hanno adottato negli ultimi anni alcuni accorgimenti che permettano di attutire le eventuali perdite derivanti dall’uso di questa tecnica e rendendone così più difficile l’applicazione: hanno aumentato i mazzi con cui si gioca, complicando di conseguenza il conteggio, tolgono qualche carta iniziale, rimescolano tutto molto prima che i mazzi finiscano e spesso applicano regole svantaggiose per il giocatore, come il pagamento 6:5 per un blackjack naturale.
Oltre a questi svantaggi, vanno considerate tutte le distrazioni che si possono incontrare seduti al tavolo, come la musica o i camerieri, il mazziere e gli altri giocatori che potrebbero parlare mentre si conta, causando un momento di deconcentrazione che può annullare qualsiasi conteggio fatto fino a quel momento.
Film come quelli citati hanno diffuso l’idea che si possaguadagnare ingenti quantità di denaro grazie a questatecnica, ma la realtà è molto differente: oltre che poco probabile, il ritorno economico è piuttosto esiguo, anche nel caso di un tavolo con regole favorevoli.
Infine, aspetto non meno importante, anche se il conteggio delle carte non è più illegale, molti casinò si comportanocome se lo fosse e nel caso in cui si accorgano che il giocatore sta contando, con ogni probabilità lo inviteranno ad andarsene, con il rischio ulteriore di essere non solo escluso dal casinò in cui si sta giocando ma, per passaparola, anche in quelli limitrofi. Per via dell’esistenza di tantissimi blog, libri, video tutorial, infatti, è una tecnica molto conosciuta ed è quindi anche molto facile riconoscere chi la sta mettendo in atto.
In conclusione, per avere maggiori probabilità di vincita al casinò, il conteggio delle carte al Blackjack non è certo tra imetodi più consigliati.
