D’Aversa: “Gara da squadra matura. Questa vittoria è importantissima”

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Stasera era importante portare a casa un risultato pieno poiché era uno scontro diretto, devo dire che i ragazzi sono stati bravi nonostante qualche difficoltà, ma è normale che ci siano in Serie A. Alla fine sono stati bravi a portare a casa un risultato pieno”.

Così Roberto D’Aversa al termine di Parma Lecce: prima vittoria del Parma del decennio che consacra la chiusura del girone d’andata al settimo posto a ventotto punti.

“Non siamo abituati a fare bilanci, siamo abituati a riportare spesso e volentieri i numeri negativi, però girare a 28 punti, nonostante nell’arco di questo girone siano mancato giocatori importanti, significa che i ragazzi hanno fatto qualcosa di importante”.

“Per quanto riguarda il sistema di gioco, difendevamo in un modo e costruivamo in un altro; spesso e volentieri c’era un terzino che andava a ricoprire l’ampiezza portando un attaccante dentro che era Kurtic; detto questo Hernani ha fatto un’ottima partita, soprattutto nel secondo tempo, poi ha lamentato un problema al polpaccio e oltre ad essere ammonito ho pensato a farlo uscire ma non per scelta tecnica dato che stava giocando veramente bene, ma per non rischiare un infortunio o il fatto di rimanere in dieci”.

“Come ho già detto ieri in conferenza il Lecce ha fatto un percorso simile al nostro, ha vinto un doppio campionato quindi ci sta che possa pagare un po’ lo scotto della categoria e considerando anche il fatto che nella formazione c’erano otto undicesimi della squadra che l’anno scorso hanno vinto il campionato di Serie B. Devo comunque fare i complimenti al Lecce perchè fa un calcio propositivo, cerca di giocare e mette in difficoltà la squadra avversaria, poi chiaro che sta a loro intervenire o no sul mercato, ma devo dire che comunque in Serie A quest’anno il campionato è davvero molto difficile: squadre come l’anno scorso che a quest’ora magari erano già staccate di molto non ce ne sono, questa posizione di classifica quindi rende ancora più merito ai miei ragazzi perchè stanno facendo qualcosa di importante”.

“Continuo a sentir parlare di prova maturità nonostante questa squadra quattro anni fa fosse in Serie D e dopo quattro anni è in Serie A settima in classifica. La maturità penso che questi ragazzi l’abbiano dimostrata in questi ultimi anni, ci sta di perdere con l’Atalanta, il dispiacere è come se fossimo andati in campo accettando questa superiorità, detto questo non era semplice e la squadra è stata matura e brava il momento giusto e a cercare di portare a casa un risultato pieno con il massimo equilibrio, perchè spesso e volentieri dopo una partita dopo quella di Bergamo con l’Atalanta la voglia ti porta magari a cercare di portare a casa un risultato a tutti i costi e a concedere: sotto quel punto di vista devo dire che la squadra ha interpretato la partita in maniera matura“.

Kurtic è un giocatore importante, lo sapevamo già, chiaro che è arrivato da poco e deve ancora capire determinate situazioni, ma stasera si è ben comportato. La mia volontà e la mia soddisfazione è quella di avere il più presto possibile i giocatori che ho alla massima condizione, oggi siamo scesi in campo con Roberto non comunque in ottime condizioni, con Grassi, con Scozzarella che ancora non stava benissimo quindi quello che mi preme è cercare di portare questi ragazzi a una condizione fisica e mentale ottimale; credo che quando questo accadrà avremo un gruppo di ragazzi di qualità che sicuramente lotterà partita dopo partita per l’obiettivo unico che è quello di affrontare ogni singolo impegno: pensiamo già a giovedì, quando avremo una partita di Coppa Italia importante e ci teniamo a passare il turno”.

“Al di là del risultato di stasera e della posizione di classifica, nel momento in cui abbiamo passato il turno precedente quello che dobbiamo fare è cercare di passare quello successivo, non sarà un impegno semplice, vero che affrontiamo la Roma ma laddove c’è la possibilità di passare il turno faremo di tutto per cercare di passarlo. Per me che sono l’allenatore devo pensare ai giocatori che ho a disposizione e solo al campo, anche stasera nella scelta della formazione inizialmente già sapevamo che due cambi sarebbero stati effettuati obbligati, parlo di Inglese e Grassi; quello che vorrei succedesse è che magari riuscissimo ad affrontare le partite dove tutti quanti sono nella miglior condizione possibile per affrontare una partita di Serie A, perchè oltre ad essere un campionato tecnico la Serie A esige anche una parte fisica importante, detto questo la società e il direttore sanno di cosa c’è bisogno, io devo pensare solo al campo”.

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