Cornelius entra e segna, Kurtic non brilla ma fa vedere che vale, Iacoponi è l’uomo per tutte le categorie: le pagelle di Parma Lecce

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di Roberto Bossi

Cornelius entra e segna, Kurtic non brilla ma fa vedere che vale, Iacoponi è l’uomo per tutte le categorie: le pagelle di Parma Lecce.

Sepe 6: A parte un intervento su Mancosu non è super impegnato, ma sempre attento, anche nel guidare la difesa.

Darmian 6,5: Parte male, con Mancosu che lo salta ed errori banali in appoggio. Cresce alla distanza e convince.

Iacoponi 7: La favoletta del piccolo grande uomo. Segna il primo gol del decennio lui che ha voluto Parma a costo di scendere in C per prendersi insieme la A. Sbocca una gara pericolosamente inchiodata, regalando romanticismo e dolcezza a una serata che poteva essere gelida.

B. Alves 6,5: Sta ritornando la roccia della scorsa stagione. Prezioso e preciso in marcatura, sbaglia poco o nulla in ripartenza. Spende un giallo prezioso per fermare un contropiede pericoloso.

Gagliolo 6,5: Parte con un’occasione da gol, e capisci che ha in canna colpi preziosi. Prestazione di spessore dietro, interessanti le proposizioni offensive. C’è il suo zampino nel gol del 2-0.

Grassi 5,5: Resta in ombra anche nella ripresa, quando il Parma cresce. Forse Hernani non è la miglior compagnia per lui: qua intravedere qualcosa, ma tutto sommato non convince. Nervoso, prima rischia il giallo, poi se lo prende. (dal 77′ Scozzarella sv).

Hernani 7: Nel primo tempo parte bene, poi si spegne, ma nella ripresa regala la miglior gara da quando è gialloblù. L’angolo del primo gol è suo. (dal 84′ Gervinho sv),

Kurtic 6: Ci mette impegno, e tutti i numeri che ha e conosciamo. Sembra un pò al rallentatore rispetto ai meccanismi ducali, ma con soli due giorni di ambientamento fa anche troppo.

Kulusevski 5,5: Nel primo tempo cammina, nel secondo si sveglia, meglio verso la fine. Ma è lontano dal giocatore che conosciamo.

Inglese 5,5: Qualche buona idea, una rovesciata nella ripresa, un paio di spunti in avvio di gara. Poi molto nervosismo, che gli costa anche il giallo. (dal 70′ Cornelius 7: Come Re Mida: tocca una palla e diventa oro, o meglio, gol).

Kucka 7: E’ l’unico a non demeritare anche nel primo tempo, anche se partendo dalla trequarti pare un pò sacrificato, e un pò in difficoltà. Ha sulla testa una buona occasione, cresce ancora nella ripresa e mette lo zampino nel secondo gol.

All. D’Aversa 6,5: Vince a ritmo lento, senza ansia di chiudere una gara pesante e inchiodata. Ci mette l’intelligenza di non avere fretta e il coraggio di prova a chiuderla: Cornelius lo ripaga, Gervinho quasi.

 

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