Aggredisce una donna, due addetti Iren e i poliziotti: arrestato ivoriano 23enne irregolare

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È stato il primo arresto del 2020: si tratta di un ivoriano irregolare, con un ricorso pendente contro la non concessione del permesso di soggiorno, che, ubriaco e drogato ha aggredito una donna, poi alcuni dipendenti Iren, infine i poliziotti.

L’inferno, alle 7 di mattina del primo giorno del 2020, in via Trento all’angolo con Via Venezia, dopo gli eccessi della notte di Capodanno.

Protagonista un 23enne ivoriano, richiedente asilo: dopo essersi sdraiato a terra – completamente ubriaco – tra via Trento e via Venezia ha aggredito una 29enne peruviana, che stava rientrando dal turno notturno come Oss quando lo ha notato sdraiato sull’asfalto che urlava.

Si è avvicinata per capire se potesse essergli d’aiuto: per tutta risposta il giovane l’ha aggredita, mettendole le mani al collo e iniziando a stringere.

Due operai dell’Iren, un italiano e un ivoriano, al lavoro all’incrocio, si sono precipitati per aiutare la donna.

Il 23enne ivoriano ha aggredito anche loro, è salito nell’abitacolo del mezzo che stavano usando, rompendo il vetro e cercando di rubarlo.

La donna, nel frattempo, è riuscita a scappare, in casa. I due operai hanno cercato di partire con il mezzo per mettersi in sicurezza ma il 23enne è sul retro.

Sul posto sono arrivati anche i poliziotti delle Volanti, che sono stati aggrediti a calci e pugni dall’ivoriano, fermato con manette e fascette: il 23enne, in preda ad un mix di alcol e droga, era incontenibile.

Dopo essere stato fatto salire, con fatica, sull’auto della polizia, ha preso a testate il veicolo: è stato poi sedato una volta arrivato al Pronto Soccorso.

Per il 23enne è scattato l’arresto per resistenza continuata a pubblico ufficiale e lesioni aggravate a pubblico ufficiale e denunciato per violenza privata e lesioni per l’aggressione alla ragazza e per violenza privata per l’aggressione agli operai dell’Iren, oltre che per danneggiamento del mezzo dell’Iren e delle Volante della polizia.

Prognosi lunghe per i due poliziotti, uno colpito dal sangue del 23enne che aveva assunto un mix di alcol e droga: il suo tasso alcolemico era di 3 grammi/litro.

 

Processato per direttissima, l’udienza è stata rinviata, l’arresto convalidato e applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma presso i cc di Fontanellato e obbligo di dimora a Fontanellato, luogo di domicilio del soggetto.

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