Pizzarotti – “Non parlate di buon governo e usate la clava con Bibbiano”: questi i cavalli di battaglia della Lega in Emilia

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Foto da https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/12/30/foto/_non_parlare_di_buongoverno_ecco_gli_appunti_della_campagna_leghista_in_emilia-244603756/1/#1

“Non parlate di buon governo”;

“Usate la clava con Bibbiano, trovate una famiglia terremotata”.

Si ridurrebbe così, secondo quanto scoperto da Repubblica Bologna, la campagna elettorale della Lega in Emilia-Romagna.

E’ abbastanza chiaro a tutti il messaggio:

1) L’Emilia-Romagna è già ben governata;
2) Noi non abbiamo proposte, perciò attacchiamo su Bibbiano stuzzicando la pancia delle persone.

Imbarazzanti è la parola che mi viene per prima.

La seconda è ben più forte: l’Emilia-Romagna vale molto di più del vuoto che volete rappresentare” – così il sindaco di Parma Federico Pizzarotti su Facebook riportando un articolo del quotidiano bolognese che ha scoperto un vademecum in otto punti per la campagna elettorale da qui al voto del 26 gennaio.

Questo si  legge sul foglio, abbandonato con da un militante della Lega, durante l’incontro tra Matteo Salvini e i candidati allo StarHotels Excelsior di Bologna.

Il primo punto è di metodo: “Alzare il livello con giudizio” (accampagnato dal terzo, che invita a “sorridere”). Mentre sul merito (al punto 2) l’ordine di scuderia è tassativo: “Non discutere sul buon governo in Emilia Romagna, perché comunque avvantaggia chi governa”. Naturalmente (punto 4), bisogna continuare a parlare della “proposta politica”. Ma ancor più, “con la clava”, di Bibbiano (punto 5). Poi (punto 6) siccome i rapporti nel centrodestra sono quel che sono e alla fine un voto di lista non vale l’altro, “dal 19 al 24” – vale a dire negli ultimi sei giorni di campagna elettorale – portare “solo manifesti e simboli della Lega”. Il punto 7, più articolato, è una serie di indicazioni sugli avversari: “Non attaccare i 5 Stelle, che stanno scomparendo. Attaccare solo il Pd”. Come? Parlando, ovunque possibile, di “Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara, sbarchi…”.

L’indicazione decisiva, quella che nelle speranze leghiste dovrebbe rappresentare il colpo di grazia all’avversario, è affidata all’ultimo N.B: “Dare a Salvini come argomento una famiglia (terremotata, ndr) ancora fuori casa”. Per puntare sui “ritardi nella ricostruzione”.

Il commento del governatore Stefano Bonaccini, raccolto da Repubblica: “Non c’è bisogno di balie o di fare i ventriloqui, in sostituzione di qualcuno”.

 

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