Non è stato il Parma più brillante dell’anno, nemmeno il più bello e concreto, ma i ducali superano la prova di maturità strappando un pareggio a un Brescia altrettanto brutto passato in vantaggio con Balotelli.
Gara brutta, pochi lampi e meno gioco: Grassi rompe la maledizione di testa e regala al Parma pareggio e chiusura di annata (e di decennio) al settimo posto, a se stesso la prima gioia dopo tanto dolore.
PARTITA – E’ la gara che chiude il decennio, e il Tardini si veste di primavera con un sole caldo e pieno di speranza.
Sarebbero troppe le cose da ricordare di un decennio di gialloblù, iniziato e chiuso in A passando per un’Europa persa in Tribunale, una caduta agli inferi e una risalita degna di una favola.
Il Parma è rimaneggiato, ma ormai è la norma, davanti la scelta obbligata è Sprocati con Gervinho e Kulusevski.
Il primo affondo del Parma è con Gervinho al 4′, calcio d’angolo. I ducali pressano, salgono, provano a spingere ma combinano poco.
La partita sfila via senza emozioni e occasioni, al 21esimo la prima palla gol: Gervinho di destro nell’angolo, Joronen dice no.
Al ventisettesimo prima Kulusevski poi Gagliolo, sulla ribattuta, sfiorano il gol ma è il Brescia che se ne divora uno clamoroso, a porta vuota: Donnarumma si infila in un retro passaggio sanguinoso di Brugman ma, a porta vuota, calcia sull’esterno della rete.
Al 42′ punizione per il Parma dal limite dell’area dopo che Chancellor tocca Sprocati: tira Bruno Alves, ma calcia alto, chiudendo così un primo tempo senza squilli.
RIPRESA – Il Parma torna in campo molle, floscio, più opaco che nella già brutta prima frazione. D’Aversa perde anche Gervinho per un problema all’adduttore mentre il Brescia prende metri e butta in mischia Balotelli.
Le rondinelle spingono, Hernani fallo, ammonito, Gagliolo proteste, ammonito era diffidato e salterà Bergamo, il gol del Brescia è nell’aria e lo segna Balotelli che sfila nel deserto lasciato dalla difesa ducale, riceve e insacca.
D’Aversa si aggrappa a Kucka: fuori Brugman. Crociati in avanti sotto la guida arrembante e disperata di generale Kuco ma con le idee confuse, dentro anche Pezzella per Barillà.
Il Parma non ci sta a perdere, colleziona angoli, sono 7′. Kulusevski all’88’ va vicino al gol ma calcia appena altro di sinistro, al 92’ invece trova la testa di Grassi. Assist pennellato, stacco perfetto di Grassi che rompe una maledizione lunga due anni.
Uno a uno, maglia al cielo e qualche lacrima: la prima gioia dopo tanta sofferenza. E non c’è più tempo: il Parma chiude anno e decennio con un pareggio. Che viene dopo due vittorie. Che ti dice che il Parma un anno fa questa partita l’avrebbe persa. Prova di maturità, ennesima, superata.
TABELLINO
Parma – Brescia 1-1
Marcatori: 72’ Balotelli (B), 92’ Grassi (P)
PARMA: Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman (dal 73’ Kucka), Barillà (dal 81’ Pezzella); Sprocati, Kulusevski, Gervinho (dal 56’ Grassi). A disp: Colombi, Alastra, Dermaku, Laurini, Adorante. All: D’Aversa
BRESCIA: Joronen; Sabelli; Cistana; Chancellor; Mateju; Bisoli; Tonali; Romulo; Spalek (dal 83’ Martella), Torregrossa; Donnarumma (dal 60’ Balotelli). A disp: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Zmrhal, Ayè, Mangraviti, Magnani, Matri, Morosini, Viviani, Martella. All: Corini
Arbitro: Forneau
Ammoniti: Cistana, Mateju (B), Hernani, Gagliolo, Grassi (P)
