Ergastolano evaso – Ancora nessuna traccia di Enzo Berni, ma è giallo sui perché della fuga

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“E’ un fulmine a ciel sereno – dice il suo avvocato Francesco Minutillo – questa scomparsa che non mi spiego. Mi sembra poco giustificata perché a breve il mio cliente avrebbe goduto della liberazione anticipata”. Dopo 26 anni di carcere l’ergastolano può infatti diventare un uomo libero per buona condotta.

“Io – prosegue il legale – sono venuto a conoscenza della sua scomparsa (che al momento eviterei di chiamare evasione) perché l’ho cercato in carcere e mi hanno detto che non era rientrato. Ho sentito anche i famigliari anch’essi molto stupiti, visto che il Berni si era sempre comportato bene in carcere. Ci possono essere tante ragioni per cui non è rientrato martedì sera, non ultimo il fatto che si sia sentito male”.

Cosi il legale di Enzo Berni, il 57enne che martedì è uscito dal carcere senza più farvi ritorno, ora ricercato in tutto il Nord Italia.

Berny è originario di Bagno di Romagna, in provincia di Cesena, in carcere per un omicidio. La notte del 23 dicembre del 1997, a Cesena, venne infatti ucciso il diciassettenne Tomas Salaroli.

Il giovane venne assassinato per un regolamento di conti tra elementi della stessa bande della microcriminalità cesenate dedita allo spaccio di droga. Salaroli fu fatto inginocchiare a terra e uno della banda gli sparò un colpo di pistola alla tempia. Insomma, un regolamento di conti in piena regola per cui, appena 24 ore dopo, vennero arrestati tutti i componenti della gang, tra cui appunto Berni, all’epoca 35enne. Proprio lui fu riconosciuto come il mandante e fu l’unico condannato all’ergastolo, anche se non fu lui a sparare.

Per la buona condotta, sarebbe tornato libero tra alcuni anni.

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