Regolamenti comunali e ISEE per i disabili, il difensore civico: “Problema già risolto”

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Sembra essersi finalmente conclusa nel verso giusto una rilevante problematica sollevata dall’associazione “Prima gli Ultimi”, con sede a Parma, dinanzi al Difensore civico regionale.

L’associazione si è infatti rivolta al Difensore civico regionale per segnalare un problema sull’applicazione di alcuni regolamenti comunali, i quali – facendo leva sulla normativa regionale – hanno deciso di includere nel calcolo ISEE di soggetti con disabilità anche le pensioni di invalidità e accompagnamento. In altri termini, la erronea applicazione della normativa ISEE ha permesso ad alcuni Comuni di predisporre regolamenti che disciplinano la compartecipazione al costo dei servizi socio occupazionali, socio riabilitativi residenziali e diurni, con criteri ulteriori rispetto a quelli fissati dalla normativa statale, inserendo pensioni di invalidità ed eventuali altre indennità di carattere previdenziale e assistenziale percepite dall’utente.

Dopo una accurata istruttoria – che ha visto in primo luogo il coinvolgimento dei Comuni interessati, nel pieno spirito di contraddittorio – il Difensore civico ha ritenuto fondata l’istanza proposta dall’Associazione “Prima gli Ultimi”, anche alla luce della recente giurisprudenza del Consiglio di Stato in materia. In questa direzione, lo stesso Difensore civico ha messo in campo tutti i suoi poteri di moral suasion per ottenere un risultato concreto sulla vicenda.

All’esito di tale intervento, anche in seguito ad un’interrogazione regionale, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha, in primis, impegnato la Giunta regionale a studiare l’introduzione di criteri che possano escludere nel conteggio dell’ISEE la parte inerente al calcolo nella definizione di reddito imponibile, anche dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indenni tari, incluse le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da P.A. In secundis, con successivo intervento in commissione di Bilancio, l’Assemblea legislativa ha abrogato la lettera b) del comma 3 dell’art. 49 della Legge Regionale 12 marzo 2003, n. 2 che prevedeva quale ulteriore elemento ai fini della valutazione della situazione economica dell’assistito disabile il computo di eventuali indennità di carattere previdenziale e assistenziale percepite dall’utente.

Contestualmente, il Difensore civico, in risposta all’istanza presentata dall’Associazione “Prima gli Ultimi, ha scritto ai Comuni interessati, invitandoli a rivalutare i Regolamenti adottati. In questa direzione, il Difensore civico intende altresì continuare a monitorare i Regolamenti in tutti i Comuni emiliano-romagnoli, affinché le disposizioni di legge siano applicate in maniera legittima.

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