Parma non è una città per anziani: il Welfare approda in consiglio comunale

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La chiusura del centro per anziani XXV Aprile e lo stop al servizio di trasporto sociale per anziani e disabili hanno tenuto banco in consiglio comunale.

“Lo stabile del XXV Aprile, in Via Taro, deve essere ristrutturato” – ha spiegato Laura Rossi. I lavori non possono essere avviati in presenza di inquilini. E sul trasporto sociale: “Non è un servizio comunale anche se siamo disponibili a rivedere il contributo alle associazioni di volontariato che svolgono il servizio”.

Poi è intervenuto anche l’Assessore Ferretti: “Il 26,7% della spesa corrente, pari a 66,6 milioni di euro, è destinata al sociale”. Nella previsione del bilancio 2020, sgravi sull’Imu, rette più basse negli asili grazie ai fondi regionali e maggiore lotta all’evasione. Dalle multe il Comune conta di incassare 20,4 milioni di euro.

In arrivo anche nuovi wc nei parchi e nelle zone di maggiore afflusso di turisti – ha assicurato Cristiano Casa.

1 commento

  1. Precisando che sono un Parmigiano acquisito da 40 anni, volevo dire che Parma era molto attenta alla categoria 3 eta’ adesso vi è una involuzione e una spesa più elevata, soprattutto perché questo servizio viene erogato da privati, il comune deve accelerare ad aumentare a dare assistenza con alloggi e assistenza che adesso sono al minimo storico.
    Vero SINDACO???????

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