Al San Paolo brilla la stella del Parma: Kulu – Gervinho, Napoli steso in contropiede

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Al San Paolo brilla la stella del Parma: ducali in vantaggio con Kulusevski, su un contropiede meraviglioso, poi bravi a soffrire, subire l’arrembaggio sconclusionato del Napoli e resistere, pur sciupando le occasioni da rete più nitide. Scampato il rischio di un rigore che sarebbe stato ridicolo, i ducali dopo alcuni miracoli di Sepe subiscono il pari, poi aspettano, chiudono, patiscono, la chiudono a un soffio dalla fine, nel recupero. E volano a 24, diciamo meno sedici dalla salvezza, ma si, stanotte, la stella brilla troppo, per non credere a un sogno.

PARTITA – Trenta minuti dopo, ma alla fine, al San Paolo, partita sia. Tra polemica assenza dei tifosi ducali contro il caro prezzi, e pezzi persi dal San Paolo, la maledizione si rompe alle 18,31 col fischio d’inizio. 

Ventuno punti sono tanti e pochi, sono il soffio della speranza per il Parma, che nella scorsa stagione aveva lo stesso identico bottino, sono quello della delusione per il Napoli, che era partito con ambizioni di lusso e si trova al confine dell’Europa dei piccoli con Gattuso alla prima del post-Ancelotti.

E, tra ex Milan, Ancelotti e Gattuso, si infila D’Aversa che in rossonero ci è cresciuto: “in bocca al lupo” dice a Ringhio a inizio gara.

Per il Napoli, che quest’anno di gare storte ne sa qualcosa, si mette in salita subito: pronti, via, Kulusevski. Dopo tre minuti e un po, Darmian la rimette di mani, Cornelius la spizza, Koulibaly si fa male e il talentino ducale si invola col suo numero 44 e fa fuori Meret. Uno a zero Parma, e Napoli che perde il difensore, problema al flessore, al suo posto Luperto.

Passa qualche minuto e il Parma si rifà vivo, azione analoga, ma è sui piedi di Gervinho che la cicca.

Il Napoli si sveglia intorno al decimo, ed inizia un assedio targato, nell’ordine, Zielinski, Di Lorenzo, Milik, Insigne: quando partono i partenopei danno l’impressione di poter far male, ma la difesa in qualche modo spazza.

Per non farsi mancare nulla il Parma al sedicesimo perde Cornelius: problema al flessore, dentro al suo posto Sprocati. Il ritorno del Napoli è inevitabile, e si trasforma in assedio.

Il Parma è tutto ripartenza: prima Gervinho colpisce un palo clamoroso, poi è Meret a dirgli di no. I minuti di recupero sono due, ma diventano sei, di cui quattro al var. Zielinski cade in area dopo un (presunto) contatto con Hernani, per Di Bello è rigore. Ceck del var, che decreta il fallo al limite dell’area, punizione. Senza esiti. Il recupero infinito, finisce col Parma avanti uno a zero.

RIPRESA – Il Napoli riparte come aveva chiuso la prima frazione: in avanti. Sepe fa miracoli, salva prima sulla punizione di Insigne, poi sul tiro di Zielinski, poi ancora sul colpo di testa di Milik. Ma i padroni di casa hanno il gol in canna, e arriva al 64esimo: Mertens riceve, rientra e crossa per Milik che schiaccia e trova il pareggio. 

Il Napoli spinge, ma è il Parma che sciupa il pareggio con Gervinho che fa tutto benissimo, ne fa fuori tre poi calcia ma Meret neutralizza. La partita è bella, avvincente, D’Aversa toglie Sprocati per Pezzella, il Napoli spinge ma è il Parma che la chiude, con quell’arma potente e violenta che è il contropiede.

Gervinho va via in contropiede da metà campo, uno-due a Kulusevski e, solo davanti a Meret, non sbaglia. Parma 2 Napoli 1. Ed è finita, è il secondo di quattro minuti di recupero. C’è tempo solo per un sgroppata dei padroni di casa. Dopo tante serate amare, il Parma espugna il San Paolo.

Ai punti, un tempo per parte, forse più tiri del Napoli ma tutto sommato più pericoloso il Parma: Napoli arrembante ma confusionario, Parma cinico e “clinico”, capace di soffrire poi colpire.

TABELLINO

NAPOLI – PARMA 1 -2

Marcatori: 4′ Kulusevski, 92′ Gervinho (P), 64′ Milik (N)

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Koulibaly (dal 5′ Luperto), Manolas, Mario Rui; Zielinski, Allan (dal 63′ Mertens), Fabian Ruiz; Callejon, Milik, Insigne (dal 79′ Lozano). A disp: Ospina, Karnezis,  Hysaj, Elmas, Gaetano, Llorente, Younes. All: Gattuso.

Parma: Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Barillà (dal 66′ Grassi) ; Kulusevski, Cornelius (dal 17′ Sprocati dal 77′ Pezzella) , Gervinho. A disp: Colombi, Alastra, Laurini, Dermaku, Adorante. All: D’Aversa.

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Gervinho, Gagliolo  (P), Milik (N)

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