Kucka segna, Sepe salva: il Parma espugna Marassi

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È stata una brutta partita, da ambo le parti. È successo di tutto, un gol di Kucka decisivo, un rigore parato alla Samp, un gol annullato. La Samp esce tra i fischi, anche se forse avrebbe meritato il pari.

Il calcio dà e toglie. Il Parma che a Bologna ha convinto e pareggiato, col Milan perso senza demeritare, vince senza brillare.


PARTITA – 
Genova al crepuscolo è meravigliosa nelle sue contraddizioni, tra campanili rubati a mare e montah e che si perdono tra le nuvole, casermoni, cantautori controverse e terrazze illuminate a Natale.

Al clima, tiepido per un’Immacolata di calcio, risponde il calore di tifoserie gemellate che non dimenticano mai di gridare alla serie A la loro bellezza.

D’Aversa si gioca dal primo la carta Cornelius, con lui anche Gervinho: panchina invece per il terzo dubbio, Scozzarella, in mezzo va Kucka con Hernani e Barillà.

Parte forte il Parma, Cornelius regala un paio di strappi interessanti, poi sale in cattedra Kuco che ha il gol in canna: ci prova di testa al quindicesimo, poi da fuori al diciottesimo è un minuto dopo, al ventunesimo, su angolo di Hernani, insacca.

La Samp non ci sta e sfuria. La gara alterna spunti Doriani, imprecisi, a errori clamorosi da ambo le parti, tra incomprensioni in impostazione, passaggi sbagliati e… Kulusevski che scivola.

Sul finale prima Quagliarella poi Ramirez impensieriscono Sepe, che in qualche modo se la cava, ma il Parma traballa.

RIPRESA – Ennesima tegola in casa Parma: Kucka rimane negli spogliatoi, problema al polpaccio, dentro al suo posto Brugman, mentre Gagliolo rimane in campo con un problema al ginocchio destro.

Il Parma pare più convinto, Gervinho più in partita rispetto alla prima frazione regala qualche sgroppata e una perla in mezzo che Kulusevski non sfrutta, ma la Samp non ci sta e Gabbiadini fa ballare la traversa.

D’Aversa si copre, con quello che ha, essendo la coperta sempre più corta, Dermaku per Cornelius. Ma proprio il roccioso difensore rischia di fare la frittata: fallo su Quagliarella, giallo e rigore.

Il var conferma, ma succede di tutto: tira Quagliarella, Sepe respinge, Jankto prende la ribattuta e serve Quagliarella che segna. Var, offside, annullato.

La Samp insiste, Sepe fa un miracolo a tu per tu con Thorsby, il cronometro è lento, i minuti di recupero sei.

Il Parma pare non averne più, Gervinho spedisce in cielo una bella ripartenza, la Samp è generosa, velleitaria, ma pasticciona.

Scivolano tutti, su un campo innaffiato (perché poi) a pochi minuti dal fischio d’inizio.

La Samp spreca, il Parma regge. È finita, il Parma settimo gancia il Napoli per andarsi a giocare uno “scontro diretto”.

È stata una brutta partita, da ambo le parti. È successo di tutto, dal rigore parato al gol annullato. La Samp esce tra i fischi, anche se forse avrebbe meritato il pari.

Il calcio dà e toglie. Il Parma che a Bologna ha convinto e pareggiato, col Milan perso senza demeritare, vince senza brillare.

TABELLINO

Sampdoria – Parma 0-1

Marcatori: 21’ Kucka (P)

Sampdoria: Audero; Thorsby, Colley, Ferrari, Murru; Ekdal, Vieira (dal 59’ Linetty) Jankto (dal 79’ Caprari); Ramirez; Gabbiadini, Quagliarella.
A disp: Seculin, Falcone, Augello, Chabot,  Rigoni, Regini, Maroni, Murillo, Leris. All: Ranieri

Parma: Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Barillà, Hernani, Kucka (dal 46’ Brugman); Kulusevski (dal 85’ Grassi), Cornelius (dal 68’ Dermaku), Gervinho.
A disp: Colombi, Alastra, Grassi, Laurini, Scozzarella, Adorante, Sprocati, Pezzella. All: D’Aversa

Arbitro: Abisso

Ammoniti: Cornelius, Dermaku (P), Vieira, Gabbiadini, Thorsby (S)

 

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