D’Aversa fra recuperi e assenze: “Condizione fisica e mentale ottimale”

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“Nella lista dei convocati c’è l’unico che potrebbe non essere disponibile che è Scozzarella: non ha fatto nemmeno un allenamento con la squadra però viene con noi per lavorare e basta. Gervinho come ho già detto qualche giorno fa ha fatto un lavoro differenziato perché aveva preso una botta. Cornelius? Dovremo valutare fino all’ultimo se farlo partire dall’inizio o considerarlo part-time perchè durante la settimana ha avuto qualche problemino, però in questo momento bisogna stringere un po’ i denti e dunque vediamo, è una decisione che prenderò all’ultimo. Bruno Alves? Tutto a posto”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Sampdoria Parma.

Quello che dobbiamo fare innanzitutto è considerare la Sampdoria per il percorso che ha fatto in casa, dove dall’inizio del campionato ha perso solo con Inter e Lazio; da quando è arrivato Ranieri togliendo la trasferta di Cagliari dove hanno subìto diversi gol era la squadra che aveva subìto meno gol in tutto il campionato. In questo momento dobbiamo ragionare anche sul fatto che i tre attaccanti li davanti stanno vivendo un buon momento. Chiaro che in questo momento la situazione di classifica dice cose diverse, ma ripeto, da quando è arrivato Ranieri soprattutto in casa, con un pubblico che spinge molto, ha fatto cose importanti. Non pensiamo a un impegno semplice dovuto alla classifica che occupano in questo momento, ma ragionerei solo sul fatto dei numeri che dicono questo: ovvero che in casa ha perso solo contro due grandi squadre che sono Inter e Lazio e che fino alla partita di Cagliari era la squadra che aveva subito meno gol”.

Quagliarella l’anno scorso è stato il capocannoniere del campionato e in questi giorni ha anche rinnovato, dunque mentalmente ci sono degli aspetti positivi, ma al di la di questi fattori esterni chiaro che non possiamo pensare di avere davanti una gara semplice considerando il potenziale d’attacco dove ci sono Quagliarella, Gabbiadini e Ramirez e dove possono contare anche su una panchina con Caprari; dunque sotto quel punto di vista sicuramente non possiamo pensare di avere un impegno semplice. In questo momento è uno scontro diretto perchè la classifica dice questo, fa affrontata con la giusta determinazione soprattutto quando abbiamo la palla noi, perchè vorrei che andassimo lì a fare una partita importante: per portare a casa un risultato da quel campo bisogna andare lì vogliosi a interpretare una gara principalmente quando si ha la palla”.

“Come arriviamo a questa settimana? La prestazione col Milan non è stata di quelle esaltanti come invece abbiamo fatto nelle ultime partite in casa, ma considerando anche le difficoltà numeriche di giocatori, degli assenti, poichè non avere un centravanti di ruolo non è semplice. A differenza di quel che ho letto, cioè che addirittura la squadra avversaria ha concluso in porta per 25 volte, era una partita semplicemente da pareggio dove siamo stati ingenui a concedere la circostanza del gol, perchè sarebbe potuta essere una partita con un risultato positivo: il rammarico per noi deve essere di aver penso un punto. Quello che ho sottolineato l’ho fatto non per voi addetti ai lavori ma per quello che ha dichiarato l’allenatore della squadra avversaria. Detto questo, che conta poco, la gara di giovedì mi ha dato risposte importanti, ma di questo non avevo dubbi perchè ci sono giocatori che vedendoli allenare durante la settimana meriterebbero di giocare, chiaro che per la partita sono costretto a fare delle scelte e a lasciare fuori dei giocatori, ma vi garantisco che meriterebbero anche loro di giocare. Chiaro che si fanno delle scelte in base all’avversario e alla situazione tattica e quant’altro. L’aspetto mentale e fisico penso che in questo momento sia ottimale, perchè fisicamente giovedì abbiamo finito in crescendo nonostante ci fossero giocatori con delle difficoltà: Adorante era alla prima partita ufficiale e Siligardi alla seconda, dunque non era semplice. Detto questo quello che dobbiamo andare a fare è cercare di ragionare sulla partita di domani indipendentemente dai risultati, perchè noi dobbiamo rimanere equilibrati al di là di un risultato che può essere positivo o negativo; anzi dobbiamo ragionare su cosa si fa quando il risultato è positivo”.

“Di partite ne abbiamo riviste tante, quella dell’anno scorso no, perchè l’allenatore è diverso, interpretano il calcio in maniera diversa: per quanto riguarda il sistema di gioco stanno alternando un 4-4-2 e un 4-3-1-2, quindi rispetto all’anno scorso quando prediligevano più possesso palla quest’anno giocano molto sulle verticalizzazioni, sulle seconde palle.Pur mantenendo la stessa ossatura, noi dobbiamo ragionare sul fatto che l’anno scorso, anche per bravura della squadra avversaria, ricordo che nel primo tempo pur non avendo fatto benissimo la gara era rimasta in equilibrio; dopo ci sono stati superiori sotto tutti i punti di vista nel secondo tempo. Quello su cui dobbiamo ragionare è su quest’anno, sul fatto che la rosa è quasi la stessa quindi non è un impegno semplice, senza farsi influenzare dalla classifica perchè in casa hanno fatto un percorso importante”.

“La gara si prepara in entrambe le situazioni, ci sono due possibilità: ultimamente stanno giocando con il 4-3-1-2; la posizione di esterno Ramirez l’ha occupata soprattutto nel 4-4-2 se gli avversari hanno giocato con la difesa a 3. Dunque al di là di come si comportano loro, la partita è stata preparata in entrambi i casi. Ramirez è un giocatore che predilige, anche quando parte da posizione esterna, venire a giocare dentro; quando invece gioca partendo da tre quarti va a sfruttare meglio le proprie caratteristiche da una parte e dall’altra. Gli accorgimenti presi ci sono, quello che conta conta il modo in cui interpretiamo le cose, in entrambe le fasi, sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Quello che è certo è che domani andremo a giocare lì una partita importante, in questo momento è uno scontro diretto e dobbiamo essere pronti mentalmente in questo momento ad affrontare una partita del genere”.

“Devo dire che il fatto di aver portato a casa un risultato principalmente è coinciso nel momento in cui siamo stati molto bravi nella costruzione, nel fraseggio, nella determinazione, nella rifinitura, nel non sbagliare la scelta e nell’avere qualità, cosa che noi abbiamo; e nel fare la cosa giusta. Intendo dire che domani per uscire con un risultato non possiamo andare con l’intento di fare solo una gara difensiva, zero assoluto: per uscire con un risultato importante, ripeto, – e lo dimostra il campionato dove a Genova hanno vinto solo Inter e Lazio che hanno imposto il loro gioco e dunque hanno portato a casa un risultato anche se l’Inter poi è rimasta in 10 e nel finale un po’ ha rischiato – dobbiamo essere bravi, se vogliamo portare a casa un risultato pieno, soprattutto quando abbiamo la palla noi”.

I convocati – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro la Sampdoria, in programma domani alle 18.00 allo Stadio ”Luigi Ferraris” e valida per la quindicesima giornata del campionato Serie A 2019-2020, i seguenti 21 calciatori: 

  • Portieri: Alastra, Colombi, Sepe;
  • Difensori: B. Alves, Darmian, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Laurini, Pezzella;
  • Centrocampisti: Barillà, Brugman, Grassi, Hernani Jr, Kucka, Kulusevski, Scozzarella;
  • Attaccanti: Adorante, Cornelius, Gervinho, Sprocati.

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