“Ciò che va in fumo è l’incolumità dello studente!” Questo il testo dello striscione del Blocco Studentesco affisso davanti la sede della TEP (trasporti pubblici Parma) dopo il quarto autobus che ha preso fuoco.
“Una situazione – afferma in una nota di Leonardo Neri Barbieri responsabile parmigiano del Blocco Studentesco – già denunciata svariate volte. Si tratta infatti del quarto autobus in fiamme, questa volta con a bordo degli studenti.
È ormai palese che la manutenzione effettuata da TEP, se esistente, è assolutamente non adeguata e ci chiediamo quindi in quale modo vengano spesi i proventi di biglietti e abbonamenti.”
“Una situazione ormai insostenibile – continua Martinelli Christian coordinatore regionale del movimento – che fa sorgere serie preoccupazioni per la sicurezza degli studenti.
Ci chiediamo se e quando verranno presi seri provvedimenti, da TEP in primis e dall’amministrazione comunale, per rendere sicuro il viaggio e la permanenza degli studenti nelle scuole.”
“Chiediamo a TEP – conclude Barbieri – un’immediata rivalutazione della sicurezza dei mezzi di trasporto e un tempestivo intervento in merito. Saremo pronti a difendere i diritti degli studenti se non saranno prese le dovute precauzioni”.
