Ufficiale di Pinochet arrestato a Parma: la Cassazione conferma l’estradizione

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La Cassazione ha respinto il ricorso contro l’estradizione di Walter Klug Rivera, 69 anni, ufficiale del Cile di Pinochet, arrestato a Parma a inizio giugno.

Su di lui pendeva un mandato di cattura emesso nel Paese sudamericano per un processo su un episodio di sequestro di persona del 18 settembre 1973, sei giorni dopo il colpo di Stato. Klug, arrestato a Parma a giugno, avrebbe rapito un militante comunista, che poi sparì, come migliaia di persone in quegli anni. Il Cile aveva chiesto la consegna di Klug per poterlo processare.

La Corte di appello di Bologna, nel disporre l’estradizione, aveva sottolineato che per l’ordinamento cileno l’accusa non è prescritta perchè «rientra nella classificazione del crimine contro l’umanità. La difesa, avvocato Alessandro Sivelli, aveva fatto ricorso, ma la Cassazione ha rigettato. «Leggeremo le motivazioni e valuteremo», ha detto il legale. Soddisfazione da parte dei familiari delle vittime, rappresentate dall’avvocato Andrea Speranzoni.

«Come difensore dei familiari delle vittime di Klug Rivera, per i fatti per cui è stato condannato in Cile a dieci anni e un giorno, esprimo soddisfazione», ha detto Andrea Speranzoni. «Abbiamo avuto dei provvedimenti, sia in Corte di appello che in Cassazione che confermano che la tutela dei diritti umani e la punizione dei crimini contro l’umanità non risentono del tempo, della prescrizione, con ragioni giuridiche ben solide. La giustizia transnazionale è arrivata a un risultato».

L’ufficiale si era trasferito in Germania, ma a giugno aveva lasciato i documenti in un albergo di Parma, dove era di passaggio, e la sua presenza era stata rilevata dalla Polizia. L’arresto era stato convalidato, come chiesto dal sostituto pg di Bologna Valter Giovannini il quale aveva sottolineato che i carabineros cileni furono in prima fila nell’attività di rastrellamento degli oppositori a Pinochet.

Quando sarà depositata la sentenza motivata, l’estradizione dovrà essere firmata dal ministro della Giustizia. A quel punto la difesa potrebbe rivolgersi al tribunale amministrativo e, in teoria, alla Corte Europea dei diritti umani.

La sentenza della Cassazione che ha confermato l’estradizione per Walter Klug Rivera, ufficiale del Cile di Pinochet è «un ottimo risultato». Lo ha detto l’avvocato che ha rappresentato lo Stato sudamericano, Alicia Mejia, sia davanti alla Corte di Appello di Bologna che in Cassazione.

«E’ stata un’iniziativa fortemente voluta da parte del governo cileno, che ha voluto inserire un avvocato a tutela del diritto del Cile», ha sottolineato il legale, spiegando che ora Klug «sarà portato a giudizio in Cile anche per questo sequestro, che non è prescritto perchè è un reato permanente».

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