Un’operazione condotta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Parma ha portato all’arresto di un 46enne parmigiano e al sequestro di 23kg di hashish.
La Polizia di Stato ha tratto in arresto SILVESTRI Leonardo, classe ’73 in quanto trovato in possesso di 23 Kg. e mezzo di hashish, 80 gr. di marijuana e 5 gr. di cocaina, oltre a 1450 € in contanti e vario materiale per il confezionamento ed il consumo della sostanza stupefacente.
Valore su strada, almeno 400mila euro.
Nel corso degli ultimi mesi, erano state raccolte delle informazioni in merito al Silvestri, elettricista nell’attività di famiglia, già noto come consumatore di sostanza stupefacente, ma incensurato e insospettabile, che lo indicavano come coinvolto in un’importante attività di spaccio.
Le attività di riscontro operate dal personale della Squadra Mobile hanno consentito di verificare che l’abitazione dell’uomo era spesso frequentata da soggetti noti come consumatori di droga e, pertanto, nella mattinata di martedì si è proceduto alla perquisizione all’interno della stessa in zona Moletolo, abitazione condivisa con l’anziana madre.
All’interno di un locale adibito a ripostiglio/cantina chiuso a chiave e protetto da sistema di allarme disattivato dallo stesso Silvestri, sono stati rinvenuti 23 pacchi contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di grammi 23.427,3, occultati tra le bottiglie di vino in un frigorifero spento.
All’interno della mansarda in uso esclusivo dell’uomo, invece, è stato rinvenuto un barattolo di vetro contenente gr. 80,1 di marijuana, 4 barrette di hashish ed altri frammenti della stessa sostanza per un peso complessivo di gr. 101, 5 ed un involucro in cellophane contenente la cocaina.
Nella stessa stanza, dove certamente Silvestri riceveva i propri clienti e vi consumava lo stupefacente sono stati rinvenuti 25 “spinelli” di marijuana già confezionati e custoditi all’interno di contenitori cilindrici trasparenti, una pipa in vetro e del denaro contante.
L’uomo, che non ha rilasciato alcuna dichiarazione sull’origine dello stupefacente rinvenuto, è stato tratto in arresto ed associato in vBurla, dove è tuttora detenuto in stato di custodia cautelare.
