Parma cuore e grinta, ma Dzemaili all’ultimo respiro lo beffa: al Dall’Ara finisce 2-2

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Segnano…il più giovane, il più vecchio, l’uomo cui D’Aversa non rinuncia mai e l’ex. Al secolo, Kulusevski, Palacio, Iacoponi, Dzemaili. Il derby dell’Emilia finisce due a due, sulle note magnifiche di Lucio Dalla, con gli occhi pieni di meraviglia per una partita che poteva finire in qualsiasi modo.

Più Parma che Bologna in avvio di tempi, più Bologna nei finali: ducali due volte in vantaggio e due volte rimontato, ma imperiosi, quasi stoici con la crociata tatuata sul cuore. Kulusevski pazzesco, Kucka mostruoso, tutta la squadra anima bella da paradiso del pallone. Il risultato non inganni: è stato un bellissimo Parma.

PARTITA – Il sole bacia il Dall’Ara, in una primavera improvvisata che rende l’ombra di San Luca mistica e ancora più maestosa mentre incrocia un applauso caldissimo che saluta il nome del tecnico felsineo, Sinisa Mihailovic, che non c’è ma c’è, quando viene pronunciato dallo speaker.

Il grande dubbio della vigilia, ovvero modulo e prima punta in campo, considerati cerotti e assenze, non lo dipana nemmeno la distinta delle formazioni: bisogna attendere il fischio d’inizio per scoprire Darmian mezz’ala e Kucka… prima punta. 

I ducali partono aggressivi, con inserimenti a tutto campo e una spinta importante: al quarto è Iacoponi a rendersi pericoloso, poi Kulusevski ha un’occasione strepitosa ma viene pescato in offside.

Quando il Bologna alza la testa, il Parma passa in vantaggio: azione insistita, Darmian mette in mezzo, Sprocati tocca sporco con l’aiuto di un avversario mettendo sui piedi di  Kulusevski che da posizione defilata, fuori dall’area di rigore, lascia partire un missile che va nell’angolino opposto. Che gol, che gol, che gol. Senza parole.

Due minuti dopo ancora Parma: doppio scambio Sprocati-Kulusevsi, la conclusione dell’ex Lazio viene deviata in corner. La partita è tutta da gustare, come il pranzo liffo della domenica: per i padroni di casa, spinti da un pubblico maestoso, ci prova Orsolini, Sepe ci arriva e manda in corner.

Al quarantesimo altro miracolo di Sepe, col Parma che, persi venti metri con Svanberg che francobolla Scozzarella, ha abbassato il baricentro e soffre: Dzemaili inventa una bomba da fuori, angolo. E l’angolo è fatale al Parma: Palacio, eterno giovanotto, mina vagante del Bologna, spunta da dietro, infila Gagliolo e sorprende Sepe. Uno a uno.

E’ l’ultimo squillo di un primo tempo che Parma e Bologna si sono divise sia per supremazia in campo che per reti segnate. E sul Dall’Ara, scende il grigiore gelido che ricorda l’imminenza di un lungo, terribile, inverno (leggasi inferno) padano.

RIPRESA – Ti aspetti Pezzella per Gagliolo, ammonito e in difficoltà su Orsolini, o Brugman per Barillà, per cercare profondità, ma i ventidue in campo sono invariati. La gara parte forte.

Ci prova Kucka, poi Kulusevlski: sinistro bellissimo che si schianta contro il palo, poi Darmian, che scivola e non impatta bene il pallone. Sul cambio di campo è invece il Bologna fa paura con il solito Orsolini, che svaria e spunta da ogni dove.

Al sessantesimo il Parma, tanto per cambiare, perde un pezzo: out Scozzarella, autore comunque di una gara sottotono,  per un problema fisico, dentro al suo posto Brugman.

Forse nel momento migliore del Bologna, il Parma raddoppia: progressione di Iacoponi che imposta poi ricevere da Kucka e segna un gran gol. Due a uno Parma, primo gol in A per Iacoponi, che la massima serie se l’è presa sul campo coi ducali e non ha mai mancato un appuntamento.  D’Aversa cambia l’ammonito Barillà con Grassi (bentornato): entra e fa un fallo preziosissimo su Orsolini. Giallo, quasi arancione, ma va bene così. Entra anche Laurini per Sprocati, ultime cartucce di un Parma esausto e incrostato al midollo.

Il Bologna ci prova, spinge ostinatamente anche se pasticcia, il Parma prova a chiuderla con Kulusevski quando i minuti di recupero sono 4. Quello del Bologna diventa un assalto, strenuo come una battaglia. E all’ultimo respiro arriva il pareggio, sull’ultimo corner a tempo quasi scaduto: insacca Dzemaili, e non si ricomincia nemmeno a giocare.

Il derby dell’Emilia è stato bello, bellissimo e finisce 2-2. Al Parma non basta un grande cuore, brucia la rete all’ultima lancetta, ma questa squadra potrà andare lontano.

TABELLINO

Bologna –  Parma 2-2

Marcatori: 17′ Kulusevski, 71′ Iacoponi (P), 40′ Palacio, 95′ Dzemaili (B)

Bologna – Skorupski; Mbaye (dal 79′ Olsen), Tomiyasu (dal 84′ Paz), Denswil, Krejci; Medel, Dzemaili; Orsolini, Svanberg (dal 65′ Poli), Sansone; Palacio. A disp: Da Costa, Sarr, Corbo, Schoulen, Skov Olsen, Juvara. All. Mihajlovic

Parma – Sepe, Iacoponi, Dermaku, Barillà (dal 74′ Grassi), Scozzarella (dal 60′ Brugman), Bruno Alves, Gagliolo, Kucka, Darmian, Kulusevski, Sprocati (dal 85′ Laurini). A disp: Colombi, Alastra, Camara, Pezzella. All. D’Aversa

 Ammoniti: Tomiyasu (B), Gagliolo, Barillà, Grassi (P)

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