Ku – Ku – Iaco, il Parma cuore e tattica è un capolavoro quasi perfetto: le pagelle

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E’ un pareggio agrodolce, che brucia maledettamente come un capolavoro quasi terminato e pasticciato da un pennello dispettoso all’ultimo ritocco.

Ma è un pareggio che consegna al campionato un Parma umanamente immenso per quanto ridotto in unità, che nelle difficoltà dimostra come numeri ruoli e moduli contino quasi di nulla di fronte ad anima e cuore.

Le pagelle:

Sepe 6: Non ha grosse colpe sui gol, quasi miracoloso su Orsolini e Dzemaili, per il resto ordinaria amministrazione.

Iacoponi 7,5: Mezzo punto in più per il primo gol in serie A, che cancella parzialmente la svista su Palacio che costa al Parma il pareggio. Parte con il gol in canna al quarto, dopo una gara maestosa dietro lo trova nella ripresa: è il primo in A, una categoria che si è conquistato sul campo e nella quale ha sempre timbrato presenza.

Dermaku 6,5: Dalla sua parte Orsolini non passa mai, come di testa nessuno. Gara di sostanza.

Bruno Alves 6: Nessun errore rosso, ma meno preciso e puntuale del solito.

Gagliolo 5,5: Soffre maledettamente Orsolini. Ammonito, in un paio di occasioni rischia il rosso.

 Darmian 6,5: Quando un giocatore, è bravo può stare ovunque, capitolo primo. Fa la mezz’ala, e la fa bene.

Scozzarella 5: Fa una ventina di minuti buonini, poi Svanberg gli si appiccica addosso e non capisce più nulla. Partito stanco e non in giornata, una botta al fianco lo azzoppa: esce esausto (dal 60′ Brugman 6: Con lui in campo il recupera qualche metro in avanti).

Barillà 5,5:Con le buone e con le cattive per fermare gli avversari, ma brilla meno del solito. (dal 74′ Grassi sv: spende un giallo prezioso, bentornato).

Kulusevski 7,5: Abbiamo finito le parole. Riempie gli occhi di bellezza e il campo di idee. Un gol da fuoriclasse, un sombrero, un milione di palla recuperate e rigiocate. Peccato per un paio di occasioni sciupate.

Sprocati 6: Parte benissimo, un paio di giocate di prima, un assist a Kulusevski e un quasi gol. Poi si spegne alla distanza, forse perchè smette di crederci e torna il giocatore tutto fumo e corsa (dal 84′ Laurini sv).

Kucka 8: Come non bastasse una partita in cui fa la prima punta d’emergenza, e la fa bene, vince tutti i duelli con Tomiyasu, sbuca da ogni angolo e in ogni punto del campo, a fine gara porta tutta la squadra sotto la sua curva e va fino nel cuore dei tifosi per lanciare la maglia.

D’Aversa 7,5: Quasi privo di attaccanti, inventa una gara offensiva nella quale, ai punti, meriterebbe di vincere. Se i suoi giocano cos’, vuol dire che ha saputo tirargli fuori l’anima oltre ad inventarsi un assetto tattico che andrebbe studiato a Coverciano. Unico neo: il Bologna colleziona 15 angoli e su due segna….

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