(Luca Russo da www.stadiotardini.it) – Niente da fare. Immaginavamo che la cattiva di sorte ci avesse concesso un po’ di tregua in materia di infortuni. E invece un’altra tegola si è abbattuta sul Parma: poco dopo la mezzora del match tra Irlanda e Danimarca, valevole per l’ultimo turno del gruppo D di qualificazione a Euro 2020, il nostro Cornelius è stato costretto ad abbandonare il campo per un infortunio di natura muscolare. Così, per un Gervinho che potrebbe non essere più in dubbio per il derby della Via Emilia, c’è il danese che, riscontri fotografici alla mano, rischia di doverlo saltare. Le immagini sono eloquenti: nell’uscire dal rettangolo di gioco, il calciatore si tocca il flessore, per cui è verosimile che il danno sia circoscritto a quella zona della coscia. La speranza è che si sia fermato in tempo. Staremo a vedere. Secondo una ricostruzione di Kanal 5 – l’emittente televisiva che ha trasmesso in diretta la partita – il centravanti Crociato aveva accusato qualche difficoltà già durante il riscaldamento, ma gli era stato dato il via libera per giocare. Peraltro, pochi minuti prima di abbandonare il campo, per la precisione al 26′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo il ragazzone di Copenaghen aveva subito un brutto colpo 
alla testa. Poi, il riacutizzarsi del fastidio materializzatosi nel prematch e il conseguente cambio con Kasper Dolberg. L’ennesimo imprevisto stagionale per D’Aversa, che dopo Grassi, Inglese e Karamoh, probabilmente dovrà fare a meno anche del Vichingo. Con un’infermeria ai limiti della capienza e un reparto offensivo ridotto ai minimi termini dagli infortuni che hanno funestato il nostro avvio di stagione, per la gara di Bologna di domenica prossima c’è da confidare nel pieno recupero di Gervinho, le cui condizioni saranno valutate nei prossimi giorni, e nelle immancabili intuizioni tattiche del tecnico abruzzese, al quale le circostanze impongono di tirare fuori un altro coniglio dal suo profondissimo cilindro magico. A questo punto, e al lume della lunga serie di problemi fisici che hanno messo fuori gioco diversi elementi della rosa gialloblu, Kulusevski falso nueve più che un pensiero stupendo, è una necessità. Luca Russo da www.stadiotardini.it
