Tragedia – Dottoressa 54enne si sente male in casa e muore

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Sconcerto e cordoglio all’ospedale Franchini di Montecchio per la prematura scomparsa di Angela Zollino, 54 anni, dottoressa in servizio nel reparto di Lungodegenza.

La dottoressa ha avuto un malore improvviso e privo di avvisaglie, qualche giorno fa, mentre si trovava nella sua abitazione di Parma, città in cui si era laureata in Medicina e aveva conseguito la specializzazione. «Sto male», ha fatto in tempo a sussurrare al marito, prima di perdere conoscenza e crollare a terra. Un fulmine a ciel sereno in uno dei rari momenti liberi dal lavoro.

Immediata la corsa in ambulanza a sirene spiegate alla volta dell’ospedale Maggiore di Parma, dove i medici hanno subito compreso al gravità della situazione. È stato constatato un arresto cardio-circolatorio, dall’origine da chiarire.

La dottoressa è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione del Maggiore di Parma con prognosi riservata e in uno stato di coma che si è rivelato, con il passare dei gironi, irreversibile. Il marito e i famigliari, che hanno vegliato giorno e notte al capezzale della congiunta, hanno conservato la speranza fino alla tarda mattinata di ieri, quando è stato dichiarato il decesso.

La notizia ha suscitato profondo cordoglio tra dottori, infermieri e personale sanitario dell’ospedale della Val d’Enza, ma anche tra i numerosi pazienti che hanno conosciuto la dottoressa e che hanno avuto modo di apprezzarne la professionalità e le qualità umane.

La dottoressa Zollino era responsabile dell’équipe medica del reparto di Lungodegenza riabilitativa dell’ospedale Franchini di via Barilla 16, che ha come direttore Valeria Manicardi. Il reparto si occupa principalmente di patologie cerebrali (ictus ischemici ed emorragici, traumi cranio-encefalici, encefalopatie postanossiche, encefaliti), di malattie degenerative e politraumi; di fratture, di malattie osteoarticolari recenti, di patologie muscolo-scheletriche, di esiti di amputazioni, di malattie croniche invalidanti riacutizzate.

Il reparto svolge attività di riabilitazione fisiatrica degli operati di protesi d’anca e di ginocchio – il che significa gran parte della popolazione anziana del distretto – di riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus cerebrale e di terapie palliativo-antalgiche nei pazienti oncologici. Proprio in riabilitazione e cure palliative era specializzata la dottoressa Angela Zollino, molto apprezzata dai pazienti di tutte le età per l’accuratezza, l’attenzione e la diligenza con la quale svolgeva il proprio compito, a contatto con il dolore e la disperazione dei malati.

Angela Zollino, sposata da anni, non aveva figli; lascia nel dolore il marito e i parenti. Ancora da fissare la data del funerale della dottoressa 54enne, al quale parteciperà, senza dubbio, un nutrito gruppo di medici e infermieri dell’ospedale Franchini di Montecchio, addolorati dalla perdita improvvisa di una professionista stimata.

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