Il Parma passa l’esame di maturità: le pagelle

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Definiamola la partita della…maturità. Quella in cui un Parma decimato, nella Scala del calcio, si è dimostrato intelligente cattivo e determinato, ingredienti mischiati nelle dosi giuste per tenere sotto l’Inter un tempo e non soccombere nel secondo, seppur finendo spesso alle corde anche per un gol molto dubbio regalato dal var, forse in una sorta di compensazione per un rigore non dato (Iacoponi su Lautaro) nel primo tempo.

Sepe 6,5: Un gol glielo fanno i suoi, l’altro non è regolare. Per li resto fa quello che deve su Gagliardini e Skriniar, magari non è perfetto ma non sbaglia nulla, compreso perdere saggiamente tempo quando la squadra è palesemente allo stremo.

Darmian 6,5: Dal suo piede nasce il 2-1, il resto dei passaggi non è preciso come potrebbe. Ma fa diga, e di li non si passa.

Iacoponi 6,5: Con Lautaro qualche grattacapo lo ha, ma è scusato. In area non ha sbavature, gara decisamente convincente.

Gagliolo 6: Senza lode ne grosse colpe. Se non spingi, porgi il fianco, ma che sulla fascia ci si adatta non lo scopriamo oggi. Esce per un problema muscolare, che non pare nemmeno troppo lieve. L’ennesimo, tutti insieme. (dal 66′ Pezzella 6: Lui, sulla carta rispetto a Gagliolo ha il problema inverso, che spinge ma in chiusura non è proprio perfetto. Entra con la squadra già schiacciata dietro, e fa quello che può per limitare i danni).

Dermaku 6,5: Ci prova da fuori con un bolide interessante in avvio, poi torna dietro per fare a sportellate con Lukaku, vincendo quasi tutti i duelli e chiudendo anche su Lautaro. Alla fine non ne ha più.

Kucka 6,5: Fisicamente non è in condizioni perfette, ma non perde mai ne la palla ne il pallino del gioco.

Scozzarella 7: Gioca davanti alla difesa, Davide contro i Golia dell’Inter, ma il gigante sembra lui. Immenso.

Hernani 6: Meglio nel primo tempo, anche se si limita al compitino con ordine. Cala alla distanza, ma non fa danni.

Kulusevski 6,5: Magari davanti si fa notare un pò meno, se vogliamo essere noiosi in pieno recupero sciupacchia, anche perchè è troppo solo, il potenziale colpo del 2 a 3, ma annulla Brozovic con un lavoro sapiente di taglia e cuci, ferma e riparti.

Gervinho 7: Addomesticato dalla morsa Godin- Skriniar, non è il giocatore irresistibile della scorsa stagione e nemmeno quello generoso dell’avvio di questa, ma fa un gol di gran qualità. (dal 83′ Barillà sv).

Karamoh 7,5: Se la testa e la voglia fossero sempre quelle di oggi, sarebbe un campione. San Siro lo esalta, e lui tira fuori tutto il meglio, compreso il sacrificio di rientrare a difendere combattendo su ogni pallone. Ha un mese per dimostrare di essere cresciuto, il primo mattone della fiducia lo ha posato. (dal 71′ Sprocati).

All D’Aversa 7: Se la squadra passa l’esame di maturità è perchè il suo tutor riesce a dosare tensione e ingredienti con la ricetta migliore. Fuori di metafora, perde i pezzi ma non la lucidità e si prende un punto sacrosanto, con intelligenza tattica, strategia, sagacia. E grinta.

1 commento

  1. Sempre precisa con descrizioni dettagliate e termini coincisi che io non riesco a fare , per me un po troppo abbondante per Darmian e Gervinho , ma sono valutazioni individuali , un saluto .

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