Tutti i pregi delle scale salvaspazio

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Il recupero di un sottotetto, la realizzazione di un soppalco, l’accesso a un mansarda o l’unione di due appartamenti su piani differenti determinano la necessità di un collegamento verticale pratico, sicuro e confortevole.  Le moderne scale salvaspazio rappresentazione la soluzione intelligente e di stile quando si vuole integrare nell’ambiente la struttura per il collegamento senza però sacrificare troppo dello spazio appena conquistato.

In pochi centimetri grandi risultati

Per poter collocare una scala salvaspazio i requisiti sono minimi, proprio per poter esaudire il desidero di ottimizzare lo spazio e ridurre eventuali sprechi. In genere con queste comode mini-scale, che solitamente sono composte da moduli adattabili alle differenti esigenze, si copre una quota di 290 cm rubando a terra soltanto 150 cm. In pratica, la classica scala salvaspazio si sviluppa su una unica rampa che deve avere una larghezza piuttosto ridotta e che va addossata alla parete. Questo è possibile solo se la collocazione non è disturbata da altri elementi architettonici che possono interferire e se è possibile rispettare un determinato grado di inclinazione. In caso contrario, bisogna ripiegare la scala salvaspazio in una dimensione più ristretta fino a quella a spirale, tipica della scala a chiocciola.

Che cos’è la scala salvaspazio

Una scala salvaspazio è una scala fissa che occupa poco spazio in larghezza e pure in lunghezza, senza essere scomoda come una scala a pioli o a scomparsa come una scala retrattile. È a questa piccola scala che ci si affida quando non c’è abbastanza metratura per collocare una normale scala a rampa. Una delle caratteristiche più importanti della scala salvaspazio infatti è quella di collegare due piani con una pendenza maggiore di quella di una normale scala. A volte queste scale speciali vengono realizzate con gradini sfalsati e sagomati che indicano l’appoggio coretto del piede destro e sinistro, e che impediscono l’utilizzo in entrambi i sensi di marcia contemporaneamente. Proprio perché creano collegamenti in spazi ridotti le mini-scale sono concepite per essere utilizzate da una persona alla volta.

Tutti i vantaggi di una scala salvaspazio

La struttura di una scala salvaspazio è abbastanza semplice. Infatti, si tratta solitamente di una scala venduta in kit composta da moduli prefabbricati che vanno semplicemente assemblati senza grandi difficoltà. In linea di massima, l’anima della scala salvaspazio è una struttura di acciaio sopra la quale si agganciano i gradini che risultano così fissati stabilmente senza l’ausilio dei supporti laterali classici nella scala a rampa. Questa particolare struttura con il supporto centrale che scorre sotto i gradini è comoda perché, se necessario, permette di orientare lo sviluppo della scala salvaspazio, facendola anche curvare in base alle esigenze. Da un punto di vista estetico, le scale salvaspazio sono molto gradevoli perché all’anima portante in acciaio si associano gradini di legno, da lasciare naturali o che possono essere dipinti, così da integrarsi con gli arredi della casa.

Come si monta la scala salvaspazio

Installare una scala salvaspazio non è difficile, visto che generalmente si compone di moduli da incastrare tra loro fino a coprire la distanza che collega i due livelli. Tutto dipende da dove bisogna posarla. Se la scala salvaspazio deve collegare un soppalco, non ci sono particolari difficoltà, altrimenti potrebbe essere necessario fare qualche lavoro di muratura come chiudere con una parete la zona del piano superiore affacciata sulla scala e posizionare una porta all’arrivo. Nel caso in cui si intenda ristrutturare le soffitta, invece, si deve rimuovere botola e scala retrattile e fare spazio nel soffitto per agganciare la scala salvaspazio. Insomma, sono i lavori in muratura che, a meno di essere pratici, richiedono sempre mani e occhi esperti.

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