E’ ancora il processo per stupro che vede imputato Federico Pesci a tenere banco. Nell’udienza mercoledì 23 ottobre, dopo le testimonianze dei medici del Pronto Soccorso e della sorella è toccato alla madre e alla tassista che aveva accompagnato a casa la ragazza.
E, mentre la madre e la sorella hanno descritto la vittima come “devastata”, di tutt’altro tenore l’impressione della tassista che quella mattina l’aveva accompagnata a casa, alle 7.30 circa: “Sembrava avesse bevuto ma si muoveva normalmente. Poi ha parlato al telefono, non so con chi, dicendo che era stata una serata esagerata e che era tanto che non la faceva”.
La donna ha risposto alle domande dell’avvocato della difesa di Pesci Fabio Anselmo:
“Quando siamo arrivati a casa sua è rimasta ferma ma poi si è incamminata verso l’abitazione”.