Prestiti personali, le motivazioni degli italiani che li richiedono

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I prestiti personali sono sempre più richiesti dagli italiani. In effetti essi appaiono piuttosto vantaggiosi, perché, a differenza dei cosiddetti prestiti finalizzati, non sono collegati ad una determinata motivazione. Questo vuol dire che, quando ti rivolgi ad una banca o ad una società finanziaria autorizzata, per richiedere un prestito personale non devi fornire uno specifico motivo. I prestiti finalizzati sono solitamente legati all’acquisto di un bene o di un servizio da parte di un richiedente. Invece i prestiti personali, specialmente quando si tratta di piccole somme, non sono richiesti per uno scopo ben preciso o comunque non sei tenuto a comunicare per cosa ti serve la somma di denaro. Ma perché gli italiani richiedono sempre di più i prestiti personali? Quali sono le esigenze che li spingono a farlo?

Le motivazioni dei prestiti personali

Come spiega anche l’esperto Marco Germanotti nel suo sito, diverse sono le motivazioni che spingono i nostri connazionali a rivolgersi alla richiesta di prestiti personali. A volte si ha l’esigenza di affrontare alcune spese impreviste, quindi può essere davvero comodo avere a disposizione anche delle somme piccole di denaro, per poter districarsi meglio nel pagamento e arrivare con tranquillità alla fine del mese.

Sull’argomento delle motivazioni che spingono gli italiani a richiedere i prestiti personali sono state svolte numerose indagini. I risultati di queste ricerche sono stati sempre concordi. Infatti sono emersi dei dati che ci fanno comprendere come spesso molti prestiti personali vengono richiesti dalle famiglie italiane per fronteggiare l’acquisto di beni di lunga durata.

Il denaro viene richiesto per esempio per acquistare un’automobile o per ristrutturare una casa, anche per avere la possibilità di migliorare la situazione dell’abitazione personale.

Altre motivazioni sono rappresentate dalle vacanze. I dati mettono in evidenza che aumentano sempre di più le richieste per avere la possibilità di trascorrere qualche giorno in un’altra località lontana da quella in cui si abita abitualmente.

Proprio a proposito delle vacanze emerge un dato molto significativo: gli ultimi dati ci informano che sono circa 30.000 gli italiani che hanno potuto avere l’opportunità di andare in vacanza grazie ad un prestito personale. Un giro d’affari questo delle vacanze che muove cifre che si attestano a 120 milioni di euro.

Chi richiede i prestiti personali

Le indagini sul fenomeno sono molto importanti anche perché ci danno un quadro completo relativamente al profilo di chi è solito richiedere i prestiti personali. Si è visto infatti che è in aumento la percentuale di giovani sotto i 30 anni che richiedono queste somme di denaro.

In modo particolare i giovani under 30 sono proprio quelli che richiedono i prestiti per far fronte alle spese da sostenere per le vacanze. A quanto pare per i più giovani le vacanze rappresentano una vera e propria necessità.

La somma media richiesta è di circa 4.000 euro. Di solito per restituire questa somma vengono proposti piani di rimborso con rate per un periodo di circa tre anni.

I requisiti necessari per richiedere un prestito personale

Quali sono i requisiti necessari per poter avere la possibilità di richiedere un prestito personale? In generale ci sono alcune condizioni, alle quali non è possibile sottrarsi per alcun richiedente. Le banche e le finanziarie per poter erogare una somma relativa ad un prestito personale richiedono l’obbligo della residenza in Italia.

Bisogna essere anche maggiorenni e occorre presentare alcuni documenti che attestino la capacità di solvibilità per il rimborso della somma ottenuta. Si tratta di documenti che possano dimostrare di avere delle entrate economiche.

Coloro che hanno un lavoro a tempo indeterminato e possono godere di uno stipendio fisso regolare possono presentare la busta paga. I pensionati possono presentare il cedolino della loro pensione. Tuttavia questo non vuol dire che sono esclusi dalla richiesta dei prestiti personali le persone che hanno un lavoro soltanto a tempo indeterminato.

Infatti i lavoratori a tempo determinato possono per esempio presentare delle garanzie particolari, come può essere, per esempio, la proprietà di un immobile.

C’è anche un’altra alternativa: la possibilità di presentare un garante, una persona che si impegna a pagare le rate nel corso del tempo, se colui che ha richiesto il prestito non ha più la possibilità di pagare o incontra delle difficoltà nel sostenere il pagamento di alcune rate nel corso dei mesi.

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